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Asor diventerà rifugio di sciacalli, una desolazione per sempre; non vi abiterà alcuna persona né vi dimorerà essere umano". (Geremia 49, 33)
Come quando Dio sconvolse Sòdoma, Gomorra e le città vicine - oracolo del Signore -, non vi abiterà alcuna persona né vi dimorerà essere umano. (Geremia 50, 40)
Sono diventate una desolazione le sue città, una terra riarsa, una steppa. Nessuno abita più in esse non vi passa più nessun essere umano. (Geremia 51, 43)
A te, figlio dell'uomo, così dice il Signore Dio: Annuncia agli uccelli d'ogni specie e a tutte le bestie selvatiche: Radunatevi, venite; raccoglietevi da ogni parte sul sacrificio che offro a voi, sacrificio grande, sui monti d'Israele. Mangerete carne e berrete sangue; (Ezechiele 39, 17)
Mangerete grasso a sazietà e berrete fino all'ebbrezza il sangue del sacrificio che preparo per voi. (Ezechiele 39, 19)
Ai sacerdoti leviti della stirpe di Sadoc, che si avvicineranno a me per servirmi, tu darai - oracolo del Signore Dio - un giovenco per il sacrificio per il peccato. (Ezechiele 43, 19)
Prenderai poi il giovenco del sacrificio per il peccato e lo brucerai in un luogo appartato del tempio, fuori del santuario. (Ezechiele 43, 21)
e quando egli rientrerà nel luogo santo, nel cortile interno per servire nel santuario, offrirà il suo sacrificio per il peccato. Oracolo del Signore Dio. (Ezechiele 44, 27)
A carico del principe saranno gli olocausti, le oblazioni e le libagioni nelle solennità, nei noviluni e nei sabati, in tutte le feste della casa d'Israele. Egli provvederà per il sacrificio per il peccato, l'oblazione, l'olocausto e il sacrificio di comunione per l'espiazione della casa d'Israele. (Ezechiele 45, 17)
Il sacerdote prenderà il sangue della vittima del sacrificio per il peccato e lo metterà sugli stipiti del tempio e sui quattro angoli dello zoccolo dell'altare e sugli stipiti delle porte del cortile interno. (Ezechiele 45, 19)
In quel giorno il principe offrirà, per sé e per tutta la popolazione del paese, un giovenco in sacrificio per il peccato; (Ezechiele 45, 22)
nei sette giorni della festa offrirà in olocausto al Signore sette giovenchi e sette montoni, senza difetti, in ognuno dei sette giorni, e un capro in sacrificio per il peccato, ogni giorno. (Ezechiele 45, 23)