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Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato, abbiamo cantato un lamento e non avete pianto. 18È venuto Giovanni, che non mangia e non beve, e hanno detto: Ha un demonio. 19È venuto il Figlio dell'uomo, che mangia e beve, e dicono: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. Ma alla sapienza è stata resa giustizia dalle sue opere". (Vangelo secondo Matteo 11, 17)
Ma il padrone, rispondendo a uno di loro, disse: Amico, io non ti faccio torto. Non hai forse convenuto con me per un denaro? (Vangelo secondo Matteo 20, 13)
gli disse: Amico, come hai potuto entrare qui senz'abito nuziale? Ed egli ammutolì. (Vangelo secondo Matteo 22, 12)
E Gesù gli disse: "Amico, per questo sei qui!". Allora si fecero avanti e misero le mani addosso a Gesù e lo arrestarono. (Vangelo secondo Matteo 26, 50)
Sono simili a quei bambini che stando in piazza gridano gli uni agli altri: Vi abbiamo suonato il flauto e non avete ballato; vi abbiamo cantato un lamento e non avete pianto! 33È venuto infatti Giovanni il Battista che non mangia pane e non beve vino, e voi dite: Ha un demonio. 34È venuto il Figlio dell'uomo che mangia e beve, e voi dite: Ecco un mangione e un beone, amico dei pubblicani e dei peccatori. (Vangelo secondo Luca 7, 32)
Poi aggiunse: "Se uno di voi ha un amico e va da lui a mezzanotte a dirgli: Amico, prestami tre pani, (Vangelo secondo Luca 11, 5)
perché è giunto da me un amico da un viaggio e non ho nulla da mettergli davanti; (Vangelo secondo Luca 11, 6)
Invece quando sei invitato, va' a metterti all'ultimo posto, perché venendo colui che ti ha invitato ti dica: Amico, passa più avanti. Allora ne avrai onore davanti a tutti i commensali. (Vangelo secondo Luca 14, 10)
Chi possiede la sposa è lo sposo; ma l'amico dello sposo, che è presente e l'ascolta, esulta di gioia alla voce dello sposo. Ora questa mia gioia è compiuta. (Vangelo secondo Giovanni 3, 29)
Le sorelle mandarono dunque a dirgli: "Signore, ecco, il tuo amico è malato". (Vangelo secondo Giovanni 11, 3)
Così parlò e poi soggiunse loro: "Il nostro amico Lazzaro s'è addormentato; ma io vado a svegliarlo". (Vangelo secondo Giovanni 11, 11)
Da quel momento Pilato cercava di liberarlo; ma i Giudei gridarono: "Se liberi costui, non sei amico di Cesare! Chiunque infatti si fa re si mette contro Cesare". (Vangelo secondo Giovanni 19, 12)