Geremia, 16

18. Ma prima ricompenserò nel doppio la loro iniquità e i loro peccati perché hanno profanato la mia terra con i cadaveri del loro obbrobrio e con le loro abominazioni hanno riempito la mia eredità".

Versets liés à Geremia, 16:

Geremia il capitolo 16 parla del comando di Dio in modo che Geremia non si sposino o abbia figli, perché ci sarà grande distruzione e morte a Giuda e non ci sarà motivo per celebrare la vita. Dio parla anche di come punirà Giuda per i suoi peccati e di come sarà grande la sua sofferenza. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Geremia 16:

Isaia 13:9: "Ecco, arriva il giorno del Signore, orrendo, con furia e ardente ira, per fare la terra nel Sillow e sterminare i peccatori." Questo verso parla di come Dio punirà i peccatori e distruggerà la terra.

Ezechiele 7:19: "Farà l'argento per le strade e l'oro sarà considerato una cosa sporca. Il giorno dell'ira del Signore, non soddisferà, né lo farà produrre il suo oro; per esso servirà come occasione del peccato ". Questo verso parla di come la ricchezza non avrà alcun valore nel giorno dell'ira di Dio e può essere una causa del peccato.

Salmo 78:31: "Fu allora che l'ira di Dio si alzò, perché uccisero molti dei suoi eletti e ferirono il suo eletto". Questo versetto parla di come Dio ha fatto uscire con il popolo di Israele per i loro peccati e infedeltà.

Osea 4:6: "La mia gente viene distrutta, perché ti manca la conoscenza. Perché tu, sacerdote, hai respinto la conoscenza, ti rifiuterò anche, che potresti non essere un prete davanti a me; Dio, dimenticherò anche i tuoi figli . " Questo verso parla di come la mancanza di conoscenza di Dio può portare alla distruzione del popolo.

Zaccaria 7:12: "Hanno fatto i loro cuori duri come un diamante, per non ascoltare la legge e le parole che il Signore degli ospiti aveva inviato per il suo spirito attraverso gli antichi profeti, così arrivò la grande ira del Signore degli ospiti . " Questo verso parla di come la resistenza alle parole di Dio possa portare all'ira di Dio e alla sua punizione.