pronađen 29 Rezultati za: Tamar

  • Amnon si mise a letto e si dette per malato. Allora il re andò a fargli visita e Amnon disse al re: "Venga, per favore, Tamar, mia sorella, a preparare sotto i miei occhi due tortelle e riuscirò a prendere cibo dalla sua mano". (Samuele 2 13, 6)

  • Davide mandò a dire a Tamar, in casa: "Va' alla casa di Amnon, tuo fratello, e preparagli il cibo adatto". (Samuele 2 13, 7)

  • Tamar andò a casa di Amnon, suo fratello, che si trovava a letto. Prese la farina e la impastò, preparò le tortelle sotto i suoi occhi e le cosse. (Samuele 2 13, 8)

  • Amnon disse a Tamar: "Portami il cibo in camera e mangerò dalla tua mano". Allora Tamar prese le tortelle che aveva fatto e le portò in camera ad Ammon, suo fratello. (Samuele 2 13, 10)

  • Allora Tamar si cosparse la testa di polvere, stracciò l'ampia tunica che indossava e con le mani in testa se ne andò gridando. (Samuele 2 13, 19)

  • Suo fratello Assalonne le domandò: "Forse tuo fratello Amnon è stato con te? Per ora fa' silenzio, sorella mia, egli è tuo fratello. Non ti accorare per questo fatto!". E Tamar se ne rimase desolata in casa di Assalonne, suo fratello. (Samuele 2 13, 20)

  • Assalonne non parlò più con Amnon, né in male né in bene, perché Assalonne aveva preso in odio Amnon per la violenza ch'egli aveva fatto a Tamar, sua sorella. (Samuele 2 13, 22)

  • Allora Ionadàb, figlio di Simeà, fratello di Davide, disse: "Non dica il mio signore: "Hanno ucciso tutti i giovani, i figli del re!": è morto solo Amnon; perché per Assalonne ciò era stabilito fin dal giorno in cui Amnon aveva fatto violenza a Tamar, sua sorella. (Samuele 2 13, 32)

  • Assalonne ebbe tre figli e una figlia di nome Tamar, che fu una donna di bell'aspetto. (Samuele 2 14, 27)

  • Baalat e Tamàr nel deserto del paese, (Re 1 9, 18)

  • Tamar sua nuora gli partorì Perez e Zerach. Totale dei figli di Giuda: cinque. (Cronache 1 2, 4)

  • Tutti costoro furono figli di Davide, senza contare i figli delle sue concubine. Tamar era loro sorella. (Cronache 1 3, 9)


“Submeter-se não significa ser escravo, mas ser livre para receber santos conselhos.” São Padre Pio de Pietrelcina