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  • previde la risurrezione di Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne subì la corruzione. (Atti degli Apostoli 2, 31)

  • e che riguarda il Figlio suo, nato dal seme di Davide secondo la carne, (Romani 1, 3)

  • Giudeo, infatti, non è chi appare tale all'esterno, e la circoncisione non è quella visibile nella carne; (Romani 2, 28)

  • Che diremo dunque di Abramo, nostro progenitore secondo la carne? Che cosa ha ottenuto? (Romani 4, 1)

  • Quando infatti eravamo nella debolezza della carne, le passioni peccaminose, stimolate dalla Legge, si scatenavano nelle nostre membra al fine di portare frutti per la morte. (Romani 7, 5)

  • Io so infatti che in me, cioè nella mia carne, non abita il bene: in me c'è il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; (Romani 7, 18)

  • Siano rese grazie a Dio per mezzo di Gesù Cristo nostro Signore! Io dunque, con la mia ragione, servo la legge di Dio, con la mia carne invece la legge del peccato. (Romani 7, 25)

  • Infatti ciò che era impossibile alla Legge, resa impotente a causa della carne, Dio lo ha reso possibile: mandando il proprio Figlio in una carne simile a quella del peccato e a motivo del peccato, egli ha condannato il peccato nella carne, (Romani 8, 3)

  • perché la giustizia della Legge fosse compiuta in noi, che camminiamo non secondo la carne ma secondo lo Spirito. (Romani 8, 4)

  • Quelli infatti che vivono secondo la carne, tendono verso ciò che è carnale; quelli invece che vivono secondo lo Spirito, tendono verso ciò che è spirituale. (Romani 8, 5)

  • Ora, la carne tende alla morte, mentre lo Spirito tende alla vita e alla pace. (Romani 8, 6)

  • Ciò a cui tende la carne è contrario a Dio, perché non si sottomette alla legge di Dio, e neanche lo potrebbe. (Romani 8, 7)


“Quando ofendemos a justiça de Deus, apelamos à Sua misericórdia. Mas se ofendemos a Sua misericórdia, a quem podemos apelar? Ofender o Pai que nos ama e insultar quem nos auxilia é um pecado pelo qual seremos severamente julgados.” São Padre Pio de Pietrelcina