pronađen 67 Rezultati za: l'attacco di Simei

  • Così diceva Simei, maledicendo Davide: "Vattene, vattene, sanguinario, malvagio! (Samuele 2 16, 7)

  • Davide e la sua gente continuarono il cammino e Simei camminava sul fianco del monte, parallelamente a Davide, e cammin facendo malediceva, gli tirava sassi e gli lanciava polvere. (Samuele 2 16, 13)

  • Simei, figlio di Ghera, Beniaminita, che era di Bacurìm, si affrettò a scendere con gli uomini di Giuda incontro al re Davide. (Samuele 2 19, 17)

  • La barca faceva la traversata per far passare la famiglia del re e poi fare quanto gli fosse sembrato opportuno. Intanto Simei, figlio di Ghera, si gettò ai piedi del re nel momento in cui passava il Giordano (Samuele 2 19, 19)

  • Ma Abisài, figlio di Seruià, disse: "Non dovrà forse essere messo a morte Simei perché ha maledetto il consacrato del Signore?". (Samuele 2 19, 22)

  • Il re disse a Simei: "Tu non morirai!". E il re glielo giurò. (Samuele 2 19, 24)

  • Invece il sacerdote Sadoc, Benaià, figlio di Ioiadà, il profeta Natan, Simei, Rei e il corpo dei prodi di Davide non si schierarono con Adonia. (Re 1 1, 8)

  • Ed ecco accanto a te Simei, figlio di Ghera, Beniaminita, di Bacurìm; egli mi maledisse con una maledizione terribile nel giorno in cui andavo a Macanàim. Ma discese incontro a me al Giordano e gli giurai per il Signore: "Non ti farò morire di spada". (Re 1 2, 8)

  • Il re mandò a chiamare Simei per dirgli: "Costruisciti una casa a Gerusalemme; ivi sarà la tua dimora e non ne uscirai per andartene qua e là. (Re 1 2, 36)

  • Simei disse al re: "Va bene! Come ha detto il re, mio signore, così farà il tuo servo". Simei dimorò in Gerusalemme per molto tempo. (Re 1 2, 38)

  • Dopo tre anni, due schiavi di Simei fuggirono presso Achis figlio di Maacà, re di Gat. Fu riferito a Simei: "I tuoi schiavi sono in Gat". (Re 1 2, 39)

  • Simei si alzò, sellò il suo asino e partì per Gat, andando da Achis in cerca dei suoi schiavi. Simei vi andò e ricondusse i suoi schiavi da Gat. (Re 1 2, 40)


“O amor tudo esquece, tudo perdoa, sem reservas.” São Padre Pio de Pietrelcina