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Serug, dopo aver generato Nacor, visse duecento anni e generò figli e figlie. (Genesi 11, 23)
Nacor aveva ventinove anni quando generò Terach; (Genesi 11, 24)
Nacor, dopo aver generato Terach, visse centodiciannove anni e generò figli e figlie. (Genesi 11, 25)
Terach aveva settant'anni quando generò Abram, Nacor e Aran. (Genesi 11, 26)
Questa è la posterità di Terach: Terach generò Abram, Nacor e Aran: Aran generò Lot. (Genesi 11, 27)
Aran poi morì alla presenza di suo padre Terach nella sua terra natale, in Ur dei Caldei. (Genesi 11, 28)
Poi Terach prese Abram, suo figlio, e Lot, figlio di Aran, figlio cioè del suo figlio, e Sarai sua nuora, moglie di Abram suo figlio, e uscì con loro da Ur dei Caldei per andare nel paese di Canaan. Arrivarono fino a Carran e vi si stabilirono. (Genesi 11, 31)
Farò di te un grande popolo e ti benedirò, renderò grande il tuo nome e diventerai una benedizione. (Genesi 12, 2)
Benedirò coloro che ti benediranno e coloro che ti malediranno maledirò e in te si diranno benedette tutte le famiglie della terra». (Genesi 12, 3)
Abram dunque prese la moglie Sarai, e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i beni che avevano acquistati in Carran e tutte le persone che lì si erano procurate e si incamminarono verso il paese di Canaan. Arrivarono al paese di Canaan (Genesi 12, 5)
e Abram attraversò il paese fino alla località di Sichem, presso la Quercia di More. Nel paese si trovavano allora i Cananei. (Genesi 12, 6)
Di là passò sulle montagne a oriente di Betel e piantò la tenda, avendo Betel ad occidente e Ai ad oriente. Lì costruì un altare al Signore e invocò il nome del Signore. (Genesi 12, 8)