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Partito di lì, si imbatté in Ionadàb, figlio di Recàb, che gli veniva incontro; Ieu lo salutò e gli disse: "Il tuo cuore è retto verso di me, come il mio nei tuoi riguardi?". Ionadàb rispose: "Sì". "Se sì, dammi la mano". Ionadàb gliela diede. Ieu allora lo fece salire sul carro vicino a sé (Re 2 10, 15)
Tobia uscì a chiamarlo: "Quel giovane, mio padre ti chiama". Entrò da lui. Tobi lo salutò per primo e l'altro gli disse: "Possa tu avere molta gioia!". Tobi rispose: "Che gioia posso ancora avere? Sono un uomo cieco; non vedo la luce del cielo; mi trovo nella oscurità come i morti che non contemplano più la luce. Anche se vivo, dimoro con i morti; sento la voce degli uomini, ma non li vedo". Gli rispose: "Fatti coraggio, Dio non tarderà a guarirti, coraggio!". E Tobi: "Mio figlio Tobia vuole andare nella Media. Non potresti accompagnarlo? Io ti pagherò, fratello!". Rispose: "Sì, posso accompagnarlo; conosco tutte le strade. Mi sono recato spesso nella Media. Ho attraversato tutte le sue pianure e i suoi monti e ne conosco tutte le strade". (Tobi 5, 10)
Li congedò in buona salute. A lui poi rivolse questo saluto: "Sta' sano, o figlio, e fa' buon viaggio! Il Signore del cielo assista te e Sara tua moglie e possa io vedere i vostri figli prima di morire". (Tobi 10, 11)
Si mandarono lettere a tutti i Giudei nelle centoventisette province del regno di Assuero, con parole di saluto e di fedeltà, (Ester 9, 30)
Fatti amare dalla comunità, davanti a un grande abbassa il capo. Porgi l'orecchio al povero e rispondigli al saluto con affabilità. (Siracide 4, 7)
E se date il saluto soltanto ai vostri fratelli, che cosa fate di straordinario? Non fanno così anche i pagani? (Vangelo secondo Matteo 5, 47)
Entrando nella casa, rivolgetele il saluto. (Vangelo secondo Matteo 10, 12)
Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te". (Vangelo secondo Luca 1, 28)
A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. (Vangelo secondo Luca 1, 29)
Entrata nella casa di Zaccaria, salutò Elisabetta. (Vangelo secondo Luca 1, 40)
Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino le sussultò nel grembo. Elisabetta fu piena di Spirito Santo (Vangelo secondo Luca 1, 41)
Ecco, appena la voce del tuo saluto è giunta ai miei orecchi, il bambino ha esultato di gioia nel mio grembo. (Vangelo secondo Luca 1, 44)