Atti degli Apostoli, 2

11. sia Giudei che proseliti, Cretesi e Arabi, tutti quanti li sentiamo esprimere nelle nostre lingue le grandi opere di Dio!".

Stihovi vezani uz Atti degli Apostoli, 2:

Atti degli Apostoli 2 descrive il giorno di Pentecoste, quando i discepoli di Gesù ricevettero lo Spirito Santo e iniziarono a parlare di strane lingue, attirando una moltitudine che fu stupita. Peter ha quindi predicato un potente sermone, spiegando che ciò che stava accadendo era la realizzazione del profeta del profeta Joel negli ultimi giorni. Di seguito sono riportati cinque versi relativi ai temi di questo capitolo:

Joel 2:28-29: "E successivamente mi riverserò dal mio spirito su tutti i popoli. I tuoi figli e le loro figlie profetiranno, i vecchi avranno sogni, i giovani avranno visioni. Anche sui servi e sui servi in quei tempi si riverserò dal mio spirito. " Questo è il tratto che Peter cita nel suo sermone, spiegando che ciò che stava accadendo era la realizzazione di questa profezia di Joel.

Atti degli Apostoli 1:5: "Perché Giovanni ha battezzato con acqua, ma in pochi giorni sarai battezzato con lo Spirito Santo". Qui Gesù si riferisce all'evento che accadrebbe presto il giorno di Pentecoste, quando i discepoli sarebbero battezzati con lo Spirito Santo.

Giovanni 14:26: "Ma il consulente, lo Spirito Santo, che il Padre invierà nel mio nome, ti insegnerà tutte le cose e ti farà ricordare tutto ciò che ho detto." Gesù promette ai suoi discepoli che lo Spirito Santo verrà a guidare e insegnare loro.

Atti degli Apostoli 4:31: "Dopo aver pregato, il luogo in cui furono radunati furono trattati; erano pieni dello Spirito Santo e annunciarono coraggiosamente la Parola di Dio". Questo verso descrive un altro momento in cui i discepoli erano pieni di Spirito Santo e iniziarono a parlare audacemente di Gesù.

Efesini 5:18: "Non essere ubriaco con il vino, che porta alla liberazione, ma si lasciano riempire di spirito". Qui Paolo sta incoraggiando i cristiani a essere pieni di Spirito Santo piuttosto che cercare soddisfazione nelle cose mondane.