Esdra, 1

10. trenta coppe d'oro, quattrocentodieci coppe d'argento di second'ordine, mille altre suppellettili.

Stihovi vezani uz Esdra, 1:

Ezra 1 riferisce il restauro del tempio a Gerusalemme dopo la prigionia babilonese. Il capitolo descrive come Ciro, re di Persia, emetteva un decreto che consente agli ebrei di tornare a Gerusalemme e ricostruire il tempio. Il capitolo descrive anche come Ciro restituì gli utensili sacri del tempio che erano stati saccheggiati dai babilonesi.

2 Cronache 36:23: "Così dice Ciro, re di Persia: il Signore Dio del Cielo mi ha dato tutti i regni della terra e incaricato di costruirmi una casa a Gerusalemme, che è in Giuda. Il tuo popolo? Il tuo popolo? Signore, il tuo Dio sia con Lui e sali. " Questo versetto descrive come Ciro, come uno strumento di Dio, ha permesso agli ebrei di ricostruire il tempio a Gerusalemme.

Isaia 44:28: "Chi dice di Ciro, è il mio pastore e realizzerà tutto ciò che mi piace, dicendo a Gerusalemme, sarai costruito; e il tempio: sarai fondato." Questo verso profetizza il restauro di Gerusalemme e la ricostruzione del tempio da parte del re Ciro, che è chiamato il pastore del popolo di Dio.

Esdras 6:14: "E gli anziani degli ebrei stavano costruendo e prosperando, secondo la profezia del profeta Haggai e di Zaccaria, figlio di Ido. Costruirono e terminarono, per ordine del Dio di Israele e per ordine di Ciro, e di Darius e di Darius, e da Artaxerx, re della Persia. " Questo verso evidenzia l'importanza delle profezie dei profeti Agee e Zaccaria, che incoraggiarono gli ebrei a ricostruire il tempio a Gerusalemme.

Ageu 1:8: "Sono salito sul monte, ho portato il legno e ho costruito la casa; e io mi permetterò e sarò glorificato, dice il Signore." Questo verso è un messaggio da Haggai al popolo di Giuda, esortandoli a ricostruire il tempio a Gerusalemme e promettendo l'approvazione di Dio se lo fanno.

Ageu 2:9: "La gloria di quest'ultima casa sarà maggiore di quella della prima, dice il Signore degli ospiti, e in questo posto darò la pace, dice il Signore degli ospiti". Questo verso profetizza che la gloria del tempio ricostruito sarà maggiore di quella del tempio originale e che Dio concederà la pace alle persone che lo adorano.