Geremia, 45

3. Tu dici: "Ohimè, perché il Signore aggiunge affanno al mio dolore? Io sono tormentato nei miei gemiti e non trovo riposo".

Stihovi vezani uz Geremia, 45:

Geremia 45 contiene un messaggio diretto a Baruque, lo scriba di Geremia, in mezzo alla crisi e alla sofferenza che il popolo di Giuda stava affrontando. Baruke fu scoraggiato e scoraggiato, e Dio gli istruisce di non cercare grandi cose per se stesso, ma di fidarsi della protezione divina durante quel periodo difficile. I versi relativi ai temi di questo capitolo sono:

Salmo 55:22: "Getta il tuo peso sul Signore e ti sosterrà; non permetterà mai che i giusti vengano scossi." Proprio come Dio ha incoraggiato Baruke a fidarsi della sua protezione, questo versetto incoraggia anche i fedeli a depositare le loro preoccupazioni e oneri davanti a Dio, poiché è in grado di sostenerli.

Matteo 6:25-34: In questo passaggio, Gesù incoraggia i suoi seguaci a non preoccuparsi del futuro, ma a fidarsi della Divina Provvidenza per soddisfare i suoi bisogni. Ciò si riferisce al consiglio che Dio ha dato a Baruque, non a cercare grandi cose per se stesso, ma di fidarsi di Dio.

Filippesi 4:6-7: "Non sei irrequieto per nulla; prima, le tue petizioni sono tutte conosciute davanti a Dio, alla preghiera e alle suppliche, con il Ringraziamento. E la pace di Dio, che supera ogni comprensione, manterranno i tuoi cuori e i tuoi sentimenti in Cristo Gesù ". Questo verso incoraggia i cristiani a non essere ansiosi ma a presentare le loro preoccupazioni a Dio attraverso la preghiera e quindi sperimentare la pace che solo lui può offrire.

Salmi Corri e sono disturbati, anche se le colline sono scosse dal loro coraggio ". Questo salmo esprime fiducia in Dio come nostro rifugio e protezione nel mezzo di difficoltà.

Romani 8:28: "E sappiamo che tutte le cose contribuiscono insieme al bene di coloro che amano Dio, quelli che sono chiamati secondo il loro scopo." Questo verso esprime la fiducia che Dio è in grado di lavorare tutto per il bene di coloro che amano e si fidano di lui, anche in mezzo a difficoltà e afflizioni.