Isaia, 3
21. anelli e monili da naso,
21. anelli e monili da naso,
Isaia 3 descrive la giustizia di Dio contro la nazione di Giuda, che è diventata corrotta e disobbediente. Dio rimuove i leader corrotti e, di conseguenza, le persone vengono lasciate senza guida e protezione. Il capitolo evidenzia anche la vanità e l'arroganza delle donne di Giuda, che hanno contribuito al decadimento morale della nazione. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti affrontati in Isaia 3:
Isaia 3:10-11: "Dì loro ai giusti che faranno bene; perché mangeranno il frutto delle loro opere. Guai ai malvagi! Faranno a malapena ciò che le tue mani ti hanno fatto." Questi versi evidenziano la giustizia di Dio per premiare i giusti e punire i malvagi. Ciò è direttamente correlato al tema della giustizia divina descritta in Isaia 3.
Isaia 3:16: "Il Signore disse di più, dal momento che le figlie di Sion sono altezzose e camminano con il collo eretti e con gli occhi spudorati; e che camminano in brevi gradini, facendo gli ornamenti dei loro piedi;" Questo verso mette in evidenza l'arroganza e la vanità delle donne di Giuda, che è un tema importante in Isaia 3.
Isaia 3:17: "Il Signore farà il capo delle figlie di Sion e il Signore scoprirà la sua vergogna". Questo verso è una continuazione del tema della vanità e dell'arroganza delle donne di Giuda e della punizione che Dio porterà a loro.
Isaia 3:25-26: "I tuoi uomini cadranno nella spada e i tuoi potenti nella battaglia. E le loro porte gemeranno e piangeranno; e lei, desolata, si baserà sul terreno". Questi versi descrivono la conseguenza della rimozione dei leader corrotti di Giuda. Senza assistenza e protezione, la nazione è lasciata vulnerabile ed esposta agli attacchi.
Isaia 3:11: "Guai ai malvagi! A malapena; per quello che ti hanno fatto le mani." Ancora una volta, questo verso mette in evidenza la giustizia di Dio nel punire i malvagi di Giuda. La corruzione e la disobbedienza delle persone hanno gravi conseguenze, che sono evidenziate in Isaia 3.
“Todas as graças que pedimos no nome de Jesus são concedidas pelo Pai eterno.” São Padre Pio de Pietrelcina