Salmi, 3

8. Sorgi, o Signore; salvami, o Dio. Colpisci sulla guancia tutti i miei nemici, manda in frantumi i denti degli empi.

Stihovi vezani uz Salmi, 3:

Il Salmo 3 è una preghiera del re David in una situazione di pericolo e angoscia. Chiede Dio per aiuto e salvezza, confidando nella sua protezione e liberazione. Gli argomenti trattati in questo Salmo includono la fiducia in Dio nel mezzo delle avversità, la certezza della salvezza e la protezione divina. Di seguito sono riportati cinque versi relativi a questi temi:

Salmo 27:1: "Il Signore è la mia luce e la mia salvezza; di chi avrò paura? Il Signore è il mio rifugio; chi può attaccarmi?" Questo verso parla della fiducia in Dio come fonte di luce, salvezza e rifugio nei pericoli e nelle paure della vita.

Salmo 91:2: "Dichiaro che il Signore è il mio rifugio, il mio posto sicuro; è il mio Dio, di cui mi fido." Questo verso evidenzia anche la fiducia in Dio come rifugio e luogo sicuri e l'importanza di dichiarare questa verità per rafforzare la fede.

Salmo 138:7: "Se cammino nel mezzo della tribolazione, rimuovi la mia vita; prolunga la mano contro l'ira dei miei nemici; la tua mano destra mi salva." Questo verso enfatizza la protezione e la salvezza divina nel mezzo delle tribolazioni e delle opposizioni che affrontiamo nella vita.

Salmo 142:5: "Piango a te, Signore, e dico, sei il mio rifugio; sei tutto ciò che ho nella terra dei vivi." Questo verso rafforza l'idea che Dio sia il rifugio e la fortezza in cui possiamo fidarci pienamente, in qualsiasi circostanza della vita.

Salmo 146:5: "Felice Chi ha il Dio di Giacobbe per il suo aiuto, la cui speranza è nel Signore, nel suo Dio." Questo verso esalta la felicità di coloro che si fidano di Dio come aiuto e speranza e che trovano in lui la forza e la protezione necessarie per affrontare le avversità della vita.