Giona, 1

3. Giona però si mise in cammino per fuggire a Tarsis, lontano dal Signore. Scese a Giaffa, dove trovò una nave diretta a Tarsis. Pagato il prezzo del trasporto, s'imbarcò con loro per Tarsis, lontano dal Signore.

Stihovi vezani uz Giona, 1:

Jonas 1 racconta la storia della chiamata di Dio a Jonas di predicare in Ninive, ma invece di obbedire, Jonas cerca di fuggire e finisce per essere gettato in mare durante una tempesta. Ecco cinque versi relativi agli argomenti trattati in Jonah 1:

Proverbi 21:30: "Non c'è saggezza, nessun intelligenza, nessun consiglio contro il Signore". Il capitolo di Jonas 1 illustra chiaramente l'inutilità di cercare di sfuggire alla chiamata di Dio. Jonas pensava di poter sfuggire alla volontà di Dio, ma finì nei guai. Questo verso di Proverbi rafforza che nulla può resistere alla volontà di Dio.

Salmo 139:7-8: "Dove assente dal tuo spirito? Dove scapperò dalla tua faccia? Se vai in paradiso, lo sei; se fai il mio letto, ecco, ci sei anche tu." Questo Salmo mette in evidenza l'onnipresenza di Dio e l'impossibilità di sfuggire alla sua presenza. Questo è esattamente ciò che Jonas ha cercato di fare, ma ha scoperto che non era possibile.

Matteo 8:27: "E gli uomini si meravigliarono, dicendo: che uomo è questo, che persino i venti e il mare gli obbediscono?" Come mostra Jonas 1, Dio ha potere su tempeste e mari. In questo verso di Matteo, Gesù dimostra lo stesso potere rilassando una tempesta.

Isaia 45:22: "Guardami e sarà salvato, tutti i termini della terra; perché io sono Dio, e non c'è altro." Quando Jonas chiese di essere gettato in mare per calmare la tempesta, i marinai temevano Dio e si rivolgevano a Lui in preghiera. Questo verso di Isaia sottolinea l'importanza di cercare la salvezza in Dio.

Atti 27:25: "Pertanto, o uomini, tendono a un buon coraggio; poiché credo in Dio, che accadrà come mi è stato detto." In questo capitolo degli atti, Paolo sta affrontando una tempesta in alto mare e incoraggia gli altri a fidarsi di Dio. Come Jonas, i marinai in Atti imparano a fidarsi di Dio durante una tempesta in mare.