Giudici, 8

La Sacra Bibbia (Versione CEI 1974)

1 Ma gli uomini di Efraim gli dissero: «Che azione ci hai fatto, non chiamandoci quando sei andato a combattere contro Madian?». Litigarono con lui violentemente.

2 Egli rispose loro: «Che ho fatto io in confronto a voi? La racimolatura di Efraim non vale più della vendemmia di Abiezer?

3 Dio vi ha messo nelle mani i capi di Madian, Oreb e Zeeb; che dunque ho potuto fare io in confronto a voi?». A tali parole, la loro ira contro di lui si calmò.

4 Gedeone arrivò al Giordano e lo attraversò. Ma egli e i suoi trecento uomini erano stanchi e affamati.

5 Disse a quelli di Succot: «Date focacce di pane alla gente che mi segue, perché è stanca e io sto inseguendo Zebach e Zalmunna, re di Madian».

6 Ma i capi di Succot risposero: «Tieni forse gia nelle tue mani i polsi di Zebach e di Zalmunna, perché dobbiamo dare il pane al tuo esercito?».

7 Gedeone disse: «Ebbene, quando il Signore mi avrà messo nelle mani Zebach e Zalmunna, vi strazierò le carni con le spine del deserto e con i cardi».

8 Di là salì a Penuel e parlò agli uomini di Penuel nello stesso modo; essi gli risposero come avevano fatto quelli di Succot.

9 Egli disse anche agli uomini di Penuel: «Quando tornerò in pace, abbatterò questa torre».

10 Zebach e Zalmunna erano a Karkor con il loro accampamento di circa quindicimila uomini, quanti erano rimasti dell'intero esercito dei figli dell'oriente; centoventimila uomini armati di spada erano caduti.

11 Gedeone salì per la via dei nomadi a oriente di Nobach e di Iogbea e mise in rotta l'esercito che si credeva sicuro.

12 Zebach e Zalmunna si diedero alla fuga, ma egli li inseguì, prese i due re di Madian, Zebach e Zalmunna, e sbaragliò tutto l'esercito.

13 Poi Gedeone, figlio di Ioas, tornò dalla battaglia per la salita di Cheres.

14 Catturò un giovane della gente di Succot e lo interrogò; quegli gli mise per iscritto i nomi dei capi e degli anziani di Succot: settantasette uomini.

15 Poi venne alla gente di Succot e disse: «Ecco Zebach e Zalmunna, a proposito dei quali mi avete insultato dicendo: Hai tu forse gia nelle mani i polsi di Zebach e Zalmunna perché dobbiamo dare il pane alla tua gente stanca?».

16 Prese gli anziani della città e con le spine del deserto e con i cardi castigò gli uomini di Succot.

17 Demolì la torre di Penuel e uccise gli uomini della città.

18 Poi disse a Zebach e a Zalmunna: «Come erano gli uomini che avete uccisi al Tabor?». Quelli risposero: «Erano come te; ognuno di loro aveva l'aspetto di un figlio di re».

19 Egli riprese: «Erano miei fratelli, figli di mia madre; per la vita del Signore, se aveste risparmiato loro la vita, io non vi ucciderei!».

20 Poi disse a Ieter, suo primogenito: «Su, uccidili!». Ma il giovane non estrasse la spada, perché aveva paura, poiché era ancora giovane.

21 Zebach e Zalmunna dissero: «Suvvia, colpisci tu stesso, poiché qual è l'uomo, tale è la sua forza». Gedeone si alzò e uccise Zebach e Zalmunna e prese le lunette che i loro cammelli portavano al collo.

22 Allora gli Israeliti dissero a Gedeone: «Regna su di noi tu e i tuoi discendenti, poiché ci hai liberati dalla mano di Madian».

23 Ma Gedeone rispose loro: «Io non regnerò su di voi né mio figlio regnerà; il Signore regnerà su di voi».

24 Poi Gedeone disse loro: «Una cosa voglio chiedervi: ognuno di voi mi dia un pendente del suo bottino». I nemici avevano pendenti d'oro, perché erano Ismaeliti.

25 Risposero: «Li daremo volentieri». Egli stese allora il mantello e ognuno vi gettò un pendente del suo bottino».

26 Il peso dei pendenti d'oro, che egli aveva chiesti, fu di millesettecento sicli d'oro, oltre le lunette, le catenelle e le vesti di porpora, che i re di Madian avevano addosso, e oltre le collane che i loro cammelli avevano al collo.

27 Gedeone ne fece un efod che pose in Ofra sua città; tutto Israele vi si prostrò davanti in quel luogo e ciò divenne una causa di rovina per Gedeone e per la sua casa.

28 Così Madian fu umiliato davanti agli Israeliti e non alzò più il capo; il paese rimase in pace per quarant'anni, durante la vita di Gedeone.

29 Ierub-Baal, figlio di Ioas, tornò a dimorare a casa sua.

30 Gedeone ebbe settanta figli che gli erano nati dalle molte mogli.

31 Anche la sua concubina che stava a Sichem gli partorì un figlio, che chiamò Abimèlech.

32 Poi Gedeone, figlio di Ioas, morì in buona vecchiaia e fu sepolto nella tomba di Ioas suo padre a Ofra degli Abiezeriti.

33 Dopo la morte di Gedeone gli Israeliti tornarono a prostituirsi a Baal e presero Baal-Berit come loro dio.

34 Gli Israeliti non si ricordarono del Signore loro Dio che li aveva liberati dalle mani di tutti i loro nemici all'intorno

35 e non dimostrarono gratitudine alla casa di Ierub-Baal, cioè di Gedeone, per tutto il bene che egli aveva fatto a Israele.




Versículos relacionados com Giudici, 8:

I giudici 8 continuano la storia di Gideon dopo la sua vittoria sui Madianiti. Tuttavia, invece di celebrare la vittoria, Gideon viene coinvolto in conflitti con le tribù di Ephraim e Supete e il re Zeba e Salmuna. Gideon alla fine muore, ma la pace viene temporaneamente tenuta in Israele. Ecco cinque versi relativi agli argomenti affrontati nei giudici 8, esclusi i versi del capitolo stesso:

Numeri 32:23: "Ma se non lo fai, peccerai contro il Signore e puoi essere sicuro che il tuo peccato li troverà." Questo verso parla delle conseguenze del peccato e di come può influenzare le persone nel tempo. Le azioni di Gideon nei giudici 8 hanno portato a conflitti che possono essere considerati peccaminosi e il verso dei numeri mostra come il peccato può avere conseguenze durature.

1 Samuele 8:6-7: "Ma quando chiesero a un re, li scontrò a Samuele, e pregò il Signore. E il Signore disse a Samuele: 'partecipare alla loro richiesta, ma vieni solennemente e mostrarli e mostrare loro come il re registrerà "". Questo verso mostra come il desiderio di un leader terreno possa essere allettante al popolo di Dio, anche se ciò significa allontanarsi da Dio. Gideon era un leader scelto da Dio, ma le tribù di Ephraim e Supte volevano un leader terreno e interrogava la leadership di Gideon.

Proverbi 16:18: "L'orgoglio precede la rovina; arroganza, la caduta." Questo verso parla di come l'orgoglio può portare alla caduta. Gideon, nei giudici 8, può essere considerato arrogante nella sua vittoria sui Madianiti, che ha portato a conflitti con le tribù di Ephraim e Supete.

Colossesi 3:12: "Pertanto, come scelto da Dio, santo e amato, rivisitano la compassione, la bontà, l'umiltà, la mansuetudine e la pazienza". Questo versetto parla di come dovremmo comportarci scelti da Dio, dimostrando compassione, gentilezza, umiltà, mansuetudine e pazienza. Gideon, nei giudici 8, potrebbe aver perso alcune di queste qualità nei loro conflitti con le tribù di Ephraim e Supete.

2 Timoteo 2:3-4: "Unisciti a me nella stessa mente della sofferenza di un soldato di Cristo Gesù. Nessun soldato di servizio è coinvolto negli affari di questa vita, perché il suo obiettivo è soddisfare quello che lo ha arruolato." Questo verso parla dell'importanza di mantenere l'attenzione su Dio e sulla sua missione piuttosto che essere coinvolti negli affari mondani. Gideon è stato chiamato da Dio a guidare Israele, ma i suoi conflitti con le tribù di Efraim e Suke possono essere considerati distrazioni della sua missione divina.





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