Numeri, 31

52. Tutto l'oro dell'offerta, che essi consacrarono al Signore con il rito dell'elevazione, da parte dei capi di migliaia e dei capi di centinaia, pesava sedicimilasettecentocinquanta sicli.

Stihovi vezani uz Numeri, 31:

Il capitolo 31 dei numeri narra la vittoria degli israeliti sui Madianiti e la cattura del loro popolo, animali e bottino. Alcuni temi presenti in questo capitolo sono la guerra, la vittoria, il bottino di guerra e la dedizione al Signore.

Deuteronomio 20:4 - "Per il Signore, il tuo Dio, ti accompagna e combatterà per te contro i tuoi nemici per dare loro la vittoria." Questo verso parla di come Dio combatte con il suo popolo e dà loro la vittoria, un tema importante in Number 31.

Giosuè 6:19 - "Tutto ciò che è argento, oro, bronzo o ferro è consacrato al Signore e deve andare al tesoro del Signore." Dopo la vittoria in guerra, gli israeliti sono stati viziati, ma questo verso insegna che tutto ciò che viene catturato deve essere consacrato al Signore, qualcosa che è avvenuto anche in Number 31.

Salmo 68:12 - "Il Signore dà l'ordine e molti annunciano buone notizie". Questo verso mette in evidenza l'autorità di Dio e come dà gli ordini alle sue battaglie. In numeri 31, Dio comanda a Israele di combattere i Madianiti.

2 Cronache 20:25 - "Jehoshaphat e il suo esercito andarono a saccheggiare il bottino dei morti. E trovarono molto più di quanto potessero portare." Questo verso descrive come l'esercito di Jehoshaphat ha trovato molti bottino di guerra e non poteva portarli tutti. Nei numeri 31, gli israeliti hanno anche catturato molti bottino di guerra.

1 Samuele 15:3 - "Vai ora, attacca gli Amalequitas e distruggi tutto ciò che appartiene a loro. Non risparmiare nulla; uccidi uomini, donne, bambini e neonati, buoi, pecore, cammelli e asini." Questo verso mostra come Dio comandasse alle Amalequite di essere completamente distrutte, non lasciando nulla. In numero 31, agli israeliti fu ordinato di uccidere tutti gli uomini medianisti e le donne che avevano fatto sesso, oltre a distruggere i loro beni.