Pietro 2, 3

15. La magnanimità del Signore nostro giudicatela come salvezza, come anche il nostro carissimo fratello Paolo vi ha scritto, secondo la sapienza che gli è stata data;

Stihovi vezani uz Pietro 2, 3:

Il capitolo 3 di 2 Pietro si occupa del ritorno di Gesù Cristo e della distruzione del mondo da parte del fuoco. Peter esorta i cristiani a vivere divino e attendono con impazienza il ritorno di Cristo. Di seguito sono riportati cinque versi relativi agli argomenti trattati nel capitolo:

Matteo 24:36: "Ma per quel giorno e tempo nessuno lo sa, né gli angeli del cielo, né il Figlio, ma solo il Padre." Questo verso parla dell'incertezza della data del ritorno di Cristo, che conferma l'insegnamento di Peter in 2 Pietro 3:10 sull'arrivo del Signore "come ladro".

Ebrei 10:27: "Ma una terribile aspettativa di giudizio e un fuoco in fiamme che divorerà gli avversari." L'autore di Ebrei parla della punizione dei malvagi nel giorno del giudizio, un tema che è anche affrontato da Pietro in 2 Pietro 3:7.

James 5:7-8: "Ha sete, fratelli, pazienti fino all'arrivo del Signore. Ecco, l'agricoltore si aspetta il prezioso frutto della terra, aspettandolo con i pazienti, fino a quando non riceve la pioggia temporanea e il sierodo. Rafforza il tuo cuore, poiché la venuta del Signore è vicina. " James esorta i cristiani ad avere pazienza fino al ritorno di Cristo, proprio come fa Pietro in 2 Pietro 3.

1 Tessalonicesi 5:2-3: "Perché sai benissimo che il giorno del Signore arriverà come un ladro di notte. Quando dicono, pace e sicurezza!, Poi la distruzione improvvisa verrà su di loro, come il dolore del parto Su ciò che è incinta e non scappano ". Paolo usa anche l'immagine del ladro per descrivere l'arrivo di Cristo, così come Pietro in 2 Pietro 3:10.

Apocalisse 21:1: "Ho visto un nuovo cielo e una nuova terra, per il primo cielo e la prima terra sono passati e il mare non esiste più". John parla della nuova creazione che Dio farà dopo la distruzione del mondo per il fuoco, un tema menzionato da Pietro in 2 Pietro 3:13.