Vangelo secondo Luca, 8

3. Giovanna, moglie di Cusa, amministratore di Erode, Susanna e molte altre, che li assistevano con i loro beni.

Stihovi vezani uz Vangelo secondo Luca, 8:

Il capitolo 8 del Vangelo di Luca presenta diverse parabole e insegnamenti di Gesù, tra cui la ben nota parabola del seminatore e la storia della cura della donna che soffriva di sanguinamento dodici anni fa. Viene anche riferito il miracolo della risurrezione della figlia di Giairo. Di seguito sono riportati cinque versetti che affrontano i temi presenti in questo capitolo:

2 Samuele 22:29: "Perché sei la mia lampada, o Signore; il Signore è colui che mi illumina l'oscurità." Questo verso parla della luce che il Signore dà ai suoi seguaci, che possono aiutarli a trovare la strada giusta attraverso l'oscurità.

Proverbi 3:5-6: "Fidati nel Signore di tutto il tuo cuore e non mescolare la tua comprensione. Lo riconosce in tutti i tuoi modi e raddrizzerà i tuoi percorsi". Questo verso parla dell'importanza di fidarsi di Dio e di cercare il suo orientamento in tutte le aree della vita.

Isaia 40:31: "Ma coloro che aspettano il Signore rinnovano le loro forze. Volono forte come le aquile; corrono e non si esauriscono, camminano e non si stancano." Questo verso parla della forza che Dio può dare ai suoi seguaci, permettendo loro di affrontare le sfide senza arrendersi.

Giovanni 10:10: "Il ladro viene solo per rubare, uccidere e distruggere; sono venuto ad avere vita e pienamente". Questo verso parla dell'intenzione di Gesù di portare una vita piena e abbondante ai suoi seguaci e dell'opposizione che deve affrontare da coloro che vogliono rubare, uccidere e distruggere.

Filippesi 4:6-7: "Non avere ansiosi di nulla; prima, in tutto, le tue richieste conosciute davanti a Dio per la preghiera e la supplica con il Ringraziamento; e la pace di Dio, che supera ogni comprensione, manterrà loro i tuoi cuori e Menti in Cristo Gesù ". Questo verso parla dell'importanza di fidarsi di Dio in tempi di ansia e cercare la sua pace attraverso la preghiera e la gratitudine.