Talált 2789 Eredmények: Adamo ed Eva sono creati
Questi sono i figli che Rachele partorì a Giacobbe; in tutto sono quattordici persone. (Genesi 46, 22)
Questi sono i figli di Bila, che Làbano diede alla figlia Rachele, che essa partorì a Giacobbe; in tutto sette persone. (Genesi 46, 25)
Tutte le persone appartenenti a Giacobbe, uscite dai suoi fianchi, che entrarono in Egitto, senza contare le mogli dei figli di Giacobbe, sono sessantasei. (Genesi 46, 26)
I figli di Giuseppe, che gli nacquero in Egitto, sono due persone. Tutte le persone della famiglia di Giacobbe, che entrarono in Egitto, sono settanta. (Genesi 46, 27)
Allora Giuseppe disse ai suoi fratelli e alla famiglia di suo padre: "Vado a informare il faraone in questi termini: "I miei fratelli e la famiglia di mio padre, che erano nella terra di Canaan, sono venuti da me. (Genesi 46, 31)
Ora questi uomini sono pastori di gregge perché sono sempre stati gente dedita al bestiame, e hanno condotto i loro greggi, i loro armenti e tutto il loro avere". (Genesi 46, 32)
"Gente dedita al bestiame sono stati i tuoi servi, dalla nostra fanciullezza fino ad ora, sia noi che i nostri padri". Questo allo scopo di poter risiedere nella terra di Gosen". Perché tutti i pastori di greggi sono un abominio per gli Egiziani. (Genesi 46, 34)
Giuseppe andò quindi a informare il faraone dicendo: "Mio padre e i miei fratelli, con i loro greggi e armenti e con tutto il loro avere, sono venuti dalla terra di Canaan; ed eccoli nella terra di Gosen". (Genesi 47, 1)
Il faraone disse ai suoi fratelli: "Qual è il vostro mestiere?". Essi risposero al faraone: "Pastori di greggi sono i tuoi servi, sia noi che i nostri padri". (Genesi 47, 3)
Allora il faraone disse a Giuseppe: "Tuo padre e i tuoi fratelli sono dunque venuti da te. (Genesi 47, 5)
Il faraone domandò a Giacobbe: "Quanti sono gli anni della tua vita?". (Genesi 47, 8)
Giacobbe rispose al faraone: "Gli anni della mia vita errante sono centotrenta; pochi e tristi sono stati gli anni della mia vita e non hanno raggiunto il numero degli anni dei miei padri, al tempo della loro vita errante". (Genesi 47, 9)