Talált 2789 Eredmények: Adamo ed Eva sono creati

  • E Giacobbe rispose a suo padre: "Io sono Esaù, il tuo primogenito. Ho fatto come tu hai detto. Alzati, dunque, siediti e mangia la mia cacciagione, perché poi mi benedica l'anima tua". (Genesi 27, 19)

  • Giacobbe si avvicinò ad Isacco suo padre, il quale lo tastò e disse: "La voce è la voce di Giacobbe, ma le braccia sono le braccia di Esaù". (Genesi 27, 22)

  • Gli disse, dunque: "Sei proprio tu il mio figlio Esaù?". Rispose: "Lo sono". (Genesi 27, 24)

  • Gli disse suo padre Isacco: "Chi sei tu?". Rispose: "Io sono il tuo figlio primogenito Esaù". (Genesi 27, 32)

  • Ed ecco: il Signore gli stava davanti e disse: "Io sono il Signore, il Dio di Abramo, tuo padre, e il Dio d'Isacco. La terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e al tuo seme. (Genesi 28, 13)

  • Ed ecco che io sono con te e ti custodirò dovunque andrai e poi ti farò ritornare in questo paese, perché non ti abbandonerò se prima non avrò fatto tutto quello che ti ho detto". (Genesi 28, 15)

  • E quando fu mattina... ecco che era Lia. Allora Giacobbe disse a Làbano: "Che cosa dunque hai fatto? Non è forse per Rachele che sono stato a tuo servizio? Perché m'hai tu ingannato?". (Genesi 29, 25)

  • Gli rispose: "Tu stesso sai come ti ho servito e come sono diventati i tuoi beni per opera mia. (Genesi 30, 29)

  • Riprese: "Alza gli occhi e guarda: tutti i becchi che montano le bestie sono striati, punteggiati e chiazzati, perché ho visto quello che ti fa Làbano. (Genesi 31, 12)

  • Io sono il Dio di Betel! Tu ungesti là una stele sacra e mi facesti un voto. Ora, lévati; parti da questo paese e ritorna al tuo paese natale!"". (Genesi 31, 13)

  • Vent'anni sono stato con te! Le tue pecore e le tue capre non hanno abortito e gli abbacchi del tuo gregge non li ho mai mangiati. (Genesi 31, 38)

  • Làbano allora rispose e disse a Giacobbe: "Queste figlie sono mie figlie, questi figli sono miei figli, queste pecore sono pecore mie e tutto quello che vedi è mio. E che posso io fare oggi a queste mie figlie e ai loro figlioli che esse hanno partorito? (Genesi 31, 43)


“O temor e a confiança devem dar as mãos e proceder como irmãos. Se nos damos conta de que temos muito temor devemos recorrer à confiança. Se confiamos excessivamente devemos ter um pouco de temor”. São Padre Pio de Pietrelcina