Talált 672 Eredmények: Cose

  • I quali servono, in immagine e ombra delle cose celesti, conforme all'oracolo di cui è stato beneficato Mosè, quando stava per compiere il tabernacolo: Guarda, dice infatti, di fare tutto secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte. (Ebrei 8, 5)

  • Sopra di quella vi erano i cherubini di gloria che facevano ombra sul propiziatorio. Delle quali cose non è ora da discorrere in particolare. (Ebrei 9, 5)

  • Essendo le cose così disposte, nella prima parte del tabernacolo entrano sempre i sacerdoti, quando hanno da compiere i servizi del culto. (Ebrei 9, 6)

  • E, secondo la legge, quasi tutte le cose vengono purificate col sangue, e senza effusione di sangue non vi è remissione. (Ebrei 9, 22)

  • E' necessario dunque che le figure delle cose che sono nei cieli siano purificate con queste aspersioni; le cose celesti stesse con sacrifici più perfetti di quelli. (Ebrei 9, 23)

  • Infatti la legge, che ha un'ombra dei beni futuri, non l'immagine stessa delle cose, non può con gli stessi sacrifici, che si offrono ogni anno indefinitamente, rendere perfetti quelli che si accostano a Dio. (Ebrei 10, 1)

  • La fede è garanzia delle cose sperate, prova per le realtà che non si vedono. (Ebrei 11, 1)

  • Per la fede, noi comprendiamo che i mondi furono formati per una parola di Dio, di modo che da cose non visibili è derivato ciò che si vede. (Ebrei 11, 3)

  • Per la fede Noè, avvisato di cose che non si vedevano ancora, preso da timore, preparò un'arca per la salvezza della sua famiglia, e per questa fede condannò il mondo e divenne erede della giustizia secondo la fede. (Ebrei 11, 7)

  • Quelli infatti che dicono tali cose mostrano chiaramente che cercano una patria. (Ebrei 11, 14)

  • Pure per la fede Isacco benedisse Giacobbe ed Esaù, riguardo alle cose future. (Ebrei 11, 20)

  • Quell'ancora una volta mostra il cambiamento delle cose che vengono scosse, in quanto create, affinché rimangano quelle che non vengono scosse. (Ebrei 12, 27)


“Cuide de estar sempre em estado de graça.” São Padre Pio de Pietrelcina