Talált 35 Eredmények: Debole

  • Chi crede pienamente, pensa di poter mangiare di tutto; colui invece che è debole nella fede mangia solo legumi. (Romani 14, 2)

  • Ma non tutti hanno la scienza; anzi alcuni, per la consuetudine avuta fino al presente con gli idoli, mangiano le carni come carni sacre agli idoli, e la loro coscienza, debole com'è, si macchia. (Corinzi 1 8, 7)

  • Se uno infatti vedesse te, che hai la scienza, a convito in un tempio di idoli, non ne resterebbe forse la sua coscienza debole spinta a mangiare le carni immolate agli idoli? (Corinzi 1 8, 10)

  • E così per la tua scienza va in rovina il debole, il fratello per il quale Cristo è morto! (Corinzi 1 8, 11)

  • E peccando così contro i fratelli, e ferendo la loro coscienza debole, voi peccate contro Cristo. (Corinzi 1 8, 12)

  • Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare in ogni modo qualcuno. (Corinzi 1 9, 22)

  • Perché "le lettere -- si dice -- sono dure e forti, ma la sua presenza fisica è debole e la parola dimessa". (Corinzi 2 10, 10)

  • Chi è debole, che non lo sia anch'io? Chi riceve scandalo, senza che io ne frema? (Corinzi 2 11, 29)

  • Mi compiaccio quindi delle infermità, degli oltraggi, delle necessità, delle persecuzioni, delle angustie, a motivo di Cristo; perché quando sono debole, allora sono forte. (Corinzi 2 12, 10)

  • dal momento che cercate una prova che Cristo parla in me, lui che non è debole, ma potente in mezzo a voi. (Corinzi 2 13, 3)

  • Ugualmente voi, uomini, abitando insieme alla donna con intelligenza, rendete il debito onore alla persona più debole della donna, ad essa che partecipa alla vostra stessa eredità di grazia, in modo che le vostre preghiere non vengano respinte. (Pietro 1 3, 7)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina