Talált 129 Eredmények: Festa

  • Geroboamo istituì pure una festa, il quindici dell'ottavo mese, corrispondente alla festa che si celebrava in Giuda. Egli stesso salì all'altare che aveva costruito a Betel, sacrificando ai torelli da lui fatti, e stabilì a Betel i sacerdoti delle alture da lui istituiti. (Re 1 12, 32)

  • Il quindici dell'ottavo mese, mese da lui arbitrariamente scelto, salì all'altare che aveva eretto a Betel. Aveva istituito infatti una festa per i figli d'Israele ed era salito all'altare per bruciare aromi. (Re 1 12, 33)

  • Osservò e vide il re sul podio, secondo l'usanza, con i capi e i trombettieri presso di lui. Tutto il popolo della terra era in festa e suonava le trombe. Allora Atalia si stracciò le vesti e gridò: "Tradimento, tradimento!". (Re 2 11, 14)

  • Tutto il popolo della terra era in festa e la città rimase tranquilla. Quanto ad Atalia, fu uccisa di spada nel palazzo reale. (Re 2 11, 20)

  • Guardato che ebbe intorno, Giosia vide i sepolcri che erano là sul monte; mandò a prelevare le ossa da questi sepolcri e le bruciò sull'altare. Così lo profanò secondo la parola del Signore, che l'uomo di Dio pronunciò quando Geroboamo si trovava accanto all'altare, durante la festa. Voltatosi, Giosia fissò lo sguardo sul sepolcro dell'uomo di Dio che aveva predetto queste parole (Re 2 23, 16)

  • Anche i loro vicini e persino da Issacar, da Zabulon e da Neftali, avevano portato viveri a dorso di asini, cammelli, muli e buoi, approvvigionamenti di farina, pizze di fichi secchi, uva passa, vino, olio e bestiame grosso e minuto in abbondanza, perché c'era festa in Israele. (Cronache 1 12, 41)

  • Si radunarono presso il re tutti gli uomini d'Israele per la festa che cade nel settimo mese. (Cronache 2 5, 3)

  • In quel tempo Salomone celebrò la festa per sette giorni, insieme a tutto Israele, un'assemblea imponente convenuta dall'ingresso di Camat fino al torrente d'Egitto. (Cronache 2 7, 8)

  • All'ottavo giorno si tenne un'assemblea solenne, perché la dedicazione dell'altare era durata sette giorni e anche la festa era durata sette giorni. (Cronache 2 7, 9)

  • Offrì olocausti secondo l'ordinamento quotidiano, seguendo il comando di Mosè, nei sabati, nei noviluni e nelle tre feste annuali, cioè nella festa degli Azzimi, nella festa delle Settimane e nella festa delle Capanne. (Cronache 2 8, 13)

  • Tutto il popolo del paese fu in festa; la città rimase tranquilla; benché Atalia fosse stata uccisa di spada. (Cronache 2 23, 21)

  • Si riunì a Gerusalemme una grande folla per celebrare la festa degli Azzimi nel secondo mese; l'assemblea era assai numerosa. (Cronache 2 30, 13)


“A sua casa deve ser uma escada para o Céu”. São Padre Pio de Pietrelcina