Talált 182 Eredmények: Mise
Dopo di lui fu torturato il terzo. Come ne fu richiesto, egli subito mise fuori la lingua e stese avanti le mani coraggiosamente, (Maccabei 2 7, 10)
Vi aggiunse ancora Eleazaro e quindi, letto il libro sacro e data la parola d'ordine "Aiuto di Dio", si mise egli stesso a capo del primo gruppo e si lanciò contro Nicànore. (Maccabei 2 8, 23)
La maggior parte di questi si mise in salvo, ma ferita e disarmata, e Lisia stesso si salvò fuggendo vergognosamente. (Maccabei 2 11, 12)
perché un uomo irreprensibile s'affrettò a combattere; portando le armi del suo ministero, preghiera e incenso espiatorio, si oppose alla collera divina e mise fine alla calamità, mostrando di essere tuo servo. (Sapienza 18, 21)
Ezechia voltò la faccia verso il muro e si mise a pregare il Signore. (Isaia 38, 2)
Poi il re di Babilonia accecò gli occhi di Sedecia, lo legò con catene, lo fece deportare in Babilonia e lo mise in prigione fino al giorno della sua morte. (Geremia 52, 11)
Il cherubino stese la mano di tra i cherubini verso il fuoco che era tra i cherubini, ne prelevò e ne mise nella mano di quello vestito di lino che lo prese e uscì. (Ezechiele 10, 7)
Il capo degli eunuchi mise loro altri nomi: a Daniele mise nome Baltazzàr, ad Anania Sadràch, a Misaele Mesàch e ad Azaria Abdènego. (Daniele 1, 7)
Costui accondiscese a questa loro proposta e li mise alla prova per dieci giorni. (Daniele 1, 14)
Così, quando quelli furono usciti, il re mise davanti a Bel le vivande. (Daniele 14, 13)
Alzatosi, Daniele si mise a mangiare, mentre l'angelo di Dio riconduceva Abacuc al posto di prima. (Daniele 14, 39)
Giona si mise in cammino per andare a Ninive secondo la parola del Signore. Ninive era una città molto grande, lunga tre giorni di cammino. (Giona 3, 3)