Talált 19423 Eredmények:

  • Il Signore Dio costruì la costola, che aveva tolto all'uomo, formandone una donna. Poi la condusse all'uomo. (Genesi 2, 22)

  • Allora l'uomo disse: "Questa volta è osso delle mie ossa e carne della mia carne! Costei si chiamerà donna perché dall'uomo fu tratta". (Genesi 2, 23)

  • Or ambedue erano nudi, l'uomo e la sua donna, ma non sentivano mutua vergogna. (Genesi 2, 25)

  • Il serpente era la più astuta di tutte le fiere della steppa che il Signore Dio aveva fatto, e disse alla donna: "E' vero che Dio ha detto: "Non dovete mangiare di nessun albero del giardino"?". (Genesi 3, 1)

  • La donna rispose al serpente: "Dei frutti degli alberi del giardino noi possiamo mangiare; (Genesi 3, 2)

  • Ma il serpente disse alla donna: "Voi non morirete affatto! (Genesi 3, 4)

  • Allora la donna vide che l'albero era buono da mangiare, seducente per gli occhi e attraente per avere successo; perciò prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò. (Genesi 3, 6)

  • Si aprirono allora gli occhi di ambedue e conobbero che erano nudi; perciò cucirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture. (Genesi 3, 7)

  • Poi udirono il rumore dei passi del Signore Dio allorché passeggiava nel giardino alla brezza del giorno, e l'uomo fuggì con la moglie dalla presenza del Signore Dio, in mezzo agli alberi del giardino. (Genesi 3, 8)

  • Allora il Signore Dio chiamò l'uomo e gli domandò: "Dove sei?". (Genesi 3, 9)

  • Rispose: "Ho udito il tuo passo nel giardino, e ho avuto paura, perché io sono nudo, e mi sono nascosto". (Genesi 3, 10)

  • Riprese: "Chi ti ha indicato che eri nudo? Hai dunque mangiato dell'albero del quale ti avevo comandato di non mangiare?". (Genesi 3, 11)


“Pense na felicidade que está reservada para nós no Paraíso”. São Padre Pio de Pietrelcina