Talált 176 Eredmények: Va'
Ora dunque il re, mio signore, ascolti, di grazia, le parole del suo servo; se il Signore ti istiga contro di me, egli gradisca l'odore di un'offerta; ma se sono i figli dell'uomo, siano maledetti davanti al Signore, perché oggi mi cacciano per impedirmi di partecipare all'eredità del Signore dicendo: "Va', servi altri dèi!". (Samuele 1 26, 19)
Ora ritorna e va' in pace, così non darai dispiaceri ai prìncipi dei Filistei". (Samuele 1 29, 7)
Natan rispose al re: "Tutto quello che hai in cuore, va' e fallo, perché il Signore è con te". (Samuele 2 7, 3)
"Va' a dire al mio servo Davide: Così dice il Signore: "Tu costruirai a me una casa per mia abitazione? (Samuele 2 7, 5)
Davide mandò a dire a Tamar, in casa: "Va' alla casa di Amnon, tuo fratello, e preparagli il cibo adatto". (Samuele 2 13, 7)
Allora il re disse a Ioab: "Ecco dunque, ho deciso la questione: va' e fa' tornare il giovane Assalonne". (Samuele 2 14, 21)
Il re gli disse: "Va' in pace!". Egli si mosse per andare a Ebron. (Samuele 2 15, 9)
Achitòfel disse ad Assalonne: "Va' dalle concubine di tuo padre, che egli lasciò a custodire la casa, e così tutto Israele saprà che ti sei reso odioso a tuo padre e si rafforzerà l'ardire di tutti i tuoi partigiani". (Samuele 2 16, 21)
Poi Ioab disse all'Etiope: "Va', racconta al re quello che hai visto". L'Etiope s'inchinò a Ioab e partì di corsa. (Samuele 2 18, 21)
L'ira del Signore si accese ancora una volta contro Israele e incitò Davide contro di esso, così: "Va' a fare il censimento d'Israele e di Giuda". (Samuele 2 24, 1)
"Va' a parlare a Davide: Così dice il Signore: "Tre cose io ti propongo; scegliti una di esse e io te la farò"". (Samuele 2 24, 12)
Va', presentati al re Davide e digli: "Non hai forse giurato, o re mio signore, alla tua schiava dicendole: Tuo figlio Salomone regnerà dopo di me e siederà sul mio trono? Perché dunque è divenuto re Adonia?". (Re 1 1, 13)