Talált 96 Eredmények: Vendita di schiavi

  • ben sapendo questo: il nostro uomo vecchio fu crocifisso insieme con Cristo affinché fosse annullato il corpo del peccato, così da non essere più noi schiavi del peccato, (Romani 6, 6)

  • Non sapete che se vi fate schiavi, obbedendo, di qualcuno, siete schiavi di quello a cui obbedite, sia del peccato per la morte, sia dell'obbedienza per la giustificazione? (Romani 6, 16)

  • Siano rese grazie a Dio perché, già schiavi del peccato, obbediste di cuore a quella forma di dottrina che vi fu tramandata; (Romani 6, 17)

  • Quando eravate schiavi del peccato, eravate liberi in rapporto alla giustificazione. (Romani 6, 20)

  • Ora invece, liberati dal peccato, resi invece schiavi a Dio, raccogliete i vostri frutti per la giustificazione e il termine è la vita eterna. (Romani 6, 22)

  • Siete stati comprati a prezzo; non diventate schiavi di uomini! (Corinzi 1 7, 23)

  • Tutto ciò che è in vendita sul mercato, mangiatelo senza indagare per motivo di coscienza, (Corinzi 1 10, 25)

  • Siamo stati infatti battezzati tutti in un solo Spirito per formare un corpo solo, sia Giudei sia Greci, sia schiavi sia liberi; e tutti siamo stati abbeverati nel medesimo Spirito. (Corinzi 1 12, 13)

  • Ma a causa dei falsi fratelli intrusi, i quali si intrufolarono per spiare la nostra libertà che abbiamo in Gesù Cristo allo scopo di renderci schiavi... (Gàlati 2, 4)

  • Un tempo, non avendo conosciuto Dio, serviste come schiavi a dèi che in realtà non lo sono. (Gàlati 4, 8)

  • Ora invece, avendo conosciuto Dio, o piuttosto essendo stati conosciuti da Dio, come potete rivolgervi di nuovo verso gli elementi senza forza e meschini ai quali volete di nuovo tornare a sottomettervi come schiavi? (Gàlati 4, 9)

  • Infatti voi, fratelli, siete stati chiamati alla libertà; soltanto non dovete poi servirvi della libertà come un pretesto per la carne, ma per mezzo della carità siate gli uni schiavi degli altri. (Gàlati 5, 13)


“É doce o viver e o penar para trazer benefícios aos irmãos e para tantas almas que, vertiginosamente, desejam se justificar no mal, a despeito do Bem Supremo.” São Padre Pio de Pietrelcina