Talált 464 Eredmények: acqua di purificazione
Sì, due malvagità ha commesso il popolo mio: ha abbandonato me, sorgente di acqua viva, per scavarsi cisterne, cisterne squarciate che non contengono acqua. (Geremia 2, 13)
Per questo sono state impedite le piogge e l'acqua primaverile è mancata! Tu hai avuto una fronte da prostituta, hai rifiutato di arrossire. (Geremia 3, 3)
Siano sollecite a elevare su di noi un lamento perché i nostri occhi versino lacrime e le nostre palpebre stillino acqua". (Geremia 9, 17)
Così mi disse il Signore: "Va', còmprati una cintura di lino e mettila ai tuoi fianchi, ma non immergerla nell'acqua". (Geremia 13, 1)
I loro nobili mandano i giovani a cercare acqua: giungono alle cisterne ma non trovano acqua; ritornano con i loro vasi vuoti; si vergognano, si confondono e coprono la loro testa. (Geremia 14, 3)
Perché deve durare il mio dolore per sempre e la ferita mia è incurabile, senza guarigione? Vorrai essere per me come un bugiardo, come acqua inquinata? (Geremia 15, 18)
Egli sarà come albero piantato presso l'acqua, verso il ruscello spinge le sue radici; non se ne accorge quando giunge il calore e permane verde il suo fogliame; perfino nell'anno di siccità non si preoccupa e non cessa di produrre il suo frutto. (Geremia 17, 8)
Speranza di Israele, Signore, chiunque ti abbandona, arrossirà! Chi si allontana da te, in terra sarà scritto, perché ha abbandonato la sorgente d'acqua viva, il Signore! (Geremia 17, 13)
Perciò così dice il Signore degli eserciti contro i profeti: Ecco, io vi nutrirò di assenzio e vi darò a bere acqua avvelenata, perché per colpa dei profeti di Gerusalemme si è sparsa l'empietà su tutto il paese. (Geremia 23, 15)
Nel pianto partirono, nella consolazione li riconduco: li riporto presso torrenti d'acqua su una via piana; non inciamperanno in essa perché io sono per Israele come un padre ed Efraim è il mio primogenito. (Geremia 31, 9)
Presero allora Geremia e lo gettarono nella cisterna di Malchìa, figlio del re, la quale era nel cortile della guardia; calarono Geremia con le corde. Or nella cisterna non c'era acqua, bensì fango. Così Geremia affondò nel fango. (Geremia 38, 6)
Sorgi, grida nella notte, al principio delle veglie notturne; effondi come acqua il tuo cuore davanti al volto del Signore; alza a lui le tue mani, per la vita dei tuoi fanciulletti che svengono per fame all'imbocco di tutte le strade! (Lamentazioni 2, 19)