Talált 226 Eredmények: acque del Nilo

  • I popoli rumoreggiano come il rumore di grandi acque, ma egli le minaccia e fuggono lontano, sospinte come la pula dei monti di fronte al vento, e come il vortice davanti al turbine. (Isaia 17, 13)

  • che manda per mare gli ambasciatori in canotti di papiro sulle acque. "Rapidi andate, messaggeri, verso la nazione slanciata e abbronzata, verso un popolo temibile da ora e per sempre, una nazione potente e vittoriosa, il cui paese è solcato da fiumi". (Isaia 18, 2)

  • Le acque del mare si disseccheranno, il fiume diventerà arido e asciutto. (Isaia 19, 5)

  • I papiri sulle rive del Nilo e alla foce del Nilo e tutte le piante del Nilo si seccheranno, spariranno completamente. (Isaia 19, 7)

  • Gemeranno i pescatori, faranno lutto quanti nel Nilo gettano l'amo, e si lamenteranno quanti stendono le reti sulla superficie dell'acqua. (Isaia 19, 8)

  • E le brecce della città di Davide avete visto quanto sono numerose. Avete raccolto le acque della piscina inferiore. (Isaia 22, 9)

  • Avete costruito un serbatoio fra i due muri, per le acque dell'antica piscina, e non avete riguardato verso colui che è l'autore, né avete visto colui che da tempo ha preparato tutto questo. (Isaia 22, 11)

  • dalle immense acque. Il grano del Nilo, il raccolto del fiume erano la sua ricchezza ed era diventato il mercato delle nazioni. (Isaia 23, 3)

  • Ecco un forte, un potente inviato dal Signore, come una tempesta di grandine, un turbine devastatore, come una tempesta di acque potenti e inondanti, con la sua mano getta tutto a terra. (Isaia 28, 2)

  • Porrò come misura il giudizio e la giustizia come livella. La grandine spazzerà via il rifugio di menzogna e le acque travolgeranno il riparo. (Isaia 28, 17)

  • Beati voi che seminerete presso tutte le acque, e lascerete in libertà buoi e asini. (Isaia 32, 20)

  • Allora lo zoppo salterà come un cervo e la lingua del muto griderà di gioia, perché le acque scaturiranno nel deserto, scorreranno torrenti nella steppa. (Isaia 35, 6)


“A sua função é tirar e transportar as pedras, e arrancar os espinhos. Jesus é quem semeia, planta, cultiva e rega. Mas seu trabalho também é obra de Jesus. Sem Ele você nada pode fazer.” São Padre Pio de Pietrelcina