Talált 2223 Eredmények: adorazione nella chiesa

  • Ed ecco salire dal Nilo sette vacche, belle di aspetto e grasse di carne, e mettersi a pascolare nella macchia di papiro. (Genesi 41, 2)

  • Il faraone si era adirato contro i suoi ministri e mi aveva messo in residenza forzata nella casa del capo-cuoco, me e il capo-panettiere. (Genesi 41, 10)

  • Poi noi facemmo un sogno nella stessa notte, io e lui; ma sognammo ciascuno un sogno con un significato particolare. (Genesi 41, 11)

  • E proprio come ci aveva interpretato, così avvenne; me il faraone ha restituito nella mia carica e lui ha impiccato". (Genesi 41, 13)

  • Ed ecco salire dal Nilo sette vacche, grasse di carne e belle di forma, e pascolare nella macchia di papiro. (Genesi 41, 18)

  • Poi a questi succederanno sette anni di carestia, e si dimenticherà tutta quell'abbondanza nella terra d'Egitto, e la carestia consumerà il paese. (Genesi 41, 30)

  • Questi viveri serviranno al paese di riserva per i sette anni di carestia che verranno nella terra d'Egitto, e così il paese non sarà distrutto dalla carestia". (Genesi 41, 36)

  • Egli raccolse tutti i viveri dei sette anni nei quali vi fu l'abbondanza nella terra d'Egitto, e ripose i viveri nelle città e cioè in ogni città ripose i viveri della campagna che aveva intorno. (Genesi 41, 48)

  • Ed il secondo lo chiamò Efraim, "perché -- disse -- Dio mi ha reso fecondo nella terra della mia afflizione". (Genesi 41, 52)

  • Poi finirono i sette anni dell'abbondanza che vi era stata nella terra d'Egitto (Genesi 41, 53)

  • La carestia dominava su tutta la superficie della terra. Allora Giuseppe aprì tutti i depositi in cui vi era del grano, e vendette il grano agli Egiziani. Ma la carestia s'inasprì nella terra d'Egitto. (Genesi 41, 56)

  • Arrivarono dunque i figli di Israele per comperare il grano, in mezzo agli altri arrivati, perché nella terra di Canaan vi era la carestia. (Genesi 42, 5)


“Deus não opera prodígios onde não há fé.” São Padre Pio de Pietrelcina