Talált 2348 Eredmények: cielo e terra
Benedirò coloro che ti benediranno e maledirò chi ti maledirà, e in te acquisteranno benedizione tutte le tribù della terra". (Genesi 12, 3)
Abram prese Sarai, sua moglie, e Lot, figlio di suo fratello, e tutti i loro beni che avevano acquistato e le persone che avevano comprate in Carran, e s'incamminarono verso la terra di Canaan. (Genesi 12, 5)
Il Signore apparve ad Abram e gli disse: "Alla tua discendenza io darò questa terra". Sicché egli costruì colà un altare al Signore che gli era apparso. (Genesi 12, 7)
Renderò la tua discendenza come la polvere della terra; se qualcuno può contare il pulviscolo della terra, anche i tuoi discendenti potrà contare! (Genesi 13, 16)
benedisse Abram dicendo: "Sia benedetto Abram dal Dio altissimo, Creatore del cielo e della terra! (Genesi 14, 19)
Ma Abram disse al re di Sòdoma: "Ho alzato la mano davanti al Signore, Dio altissimo, creatore del cielo e della terra: (Genesi 14, 22)
Poi lo fece uscir fuori e gli disse: "Guarda in cielo e conta le stelle, se le puoi contare"; e soggiunse: "Tale sarà la tua discendenza". (Genesi 15, 5)
Allora il Signore disse ad Abram: "Devi sapere che la tua discendenza dimorerà come forestiera in una terra non sua; là lavoreranno e li opprimeranno per quattrocento anni. (Genesi 15, 13)
Così, Sarai, moglie di Abram, prese l'egiziana Agar, sua schiava, al termine di dieci anni dal suo soggiorno nella terra di Canaan, e la diede in moglie ad Abram, suo marito. (Genesi 16, 3)
Subito Abram si prostrò col viso a terra, e Dio gli disse: (Genesi 17, 3)
E darò a te e alla tua discendenza dopo di te la terra dove soggiorni come straniero, tutta la terra di Canaan, quale possesso perenne; e così diverrò vostro Dio". (Genesi 17, 8)
Allora Abramo si prostrò col viso a terra e rise, dicendo in cuor suo: "Ad uno di cento anni nascerà un figlio? E Sara, all'età di novant'anni, potrà partorire?". (Genesi 17, 17)