Talált 207 Eredmények: diede
e portò la testa di lui su un bacile, la diede alla fanciulla e la fanciulla la diede a sua madre. (Vangelo secondo Marco 6, 28)
ed egli, presi i cinque pani e i due pesci, alzando gli occhi al cielo, li benedì, spezzò i pani e li diede ai discepoli, perché li distribuissero; quindi fece dividere anche i due pesci fra tutti. (Vangelo secondo Marco 6, 41)
Allora egli comandò alla folla di sedersi per terra. Quindi, presi i sette pani, rese grazie, li spezzò e li diede ai suoi discepoli, affinché li distribuissero; ed essi li distribuirono alla folla. (Vangelo secondo Marco 8, 6)
Mentre ancora mangiavano, egli prese il pane, lo benedì, lo spezzò e lo diede loro dicendo: "Prendete! Questo è il mio corpo". (Vangelo secondo Marco 14, 22)
Poi prese un calice, lo benedì, lo diede loro e ne bevvero tutti. (Vangelo secondo Marco 14, 23)
Giunse intanto per Elisabetta il tempo di partorire e diede alla luce un figlio. (Vangelo secondo Luca 1, 57)
diede alla luce il suo figlio primogenito. Lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia, perché per loro non c'era posto all'albergo. (Vangelo secondo Luca 2, 7)
Come entrò nella casa di Dio e prese i pani dell'offerta per il Signore e ne mangiò e ne diede a quelli che erano con lui, anche se era lecito ai soli sacerdoti di mangiarne?". (Vangelo secondo Luca 6, 4)
Fattosi giorno, chiamò a sé i suoi discepoli, ne scelse dodici e diede loro il nome di apostoli: (Vangelo secondo Luca 6, 13)
Poi diede loro questa risposta: "Andate e riferite a Giovanni quello che avete visto e ascoltato: i ciechi vedono, gli zoppi camminano, i lebbrosi vengono mondati, i sordi odono, i morti risorgono, ai poveri viene annunziata la buona novella. (Vangelo secondo Luca 7, 22)
Gesù chiamò a sé i Dodici e diede loro potere e autorità di scacciare tutti i demòni e di guarire le malattie; (Vangelo secondo Luca 9, 1)
Allora Gesù, presi i cinque pani e i due pesci e levati gli occhi al cielo, li benedisse, li spezzò e li diede ai discepoli perché li distribuissero alla folla. (Vangelo secondo Luca 9, 16)