Talált 398 Eredmények: donna

  • Ma debbo rimproverarti che permetti alla donna Gezabele, che si vanta d'essere profetessa, di istigare i miei servi, con i suoi insegnamenti, a prostituirsi mangiando carne immolata agl'idoli. (Apocalisse 2, 20)

  • E un segno grandioso apparve nel cielo: una donna vestita di sole, con la luna sotto i suoi piedi e una corona di dodici stelle sul suo capo: (Apocalisse 12, 1)

  • la sua coda si trascinava dietro la terza parte degli astri del cielo e li precipitava sulla terra. Il dragone si pose di fronte alla donna che era sul punto di partorire, per divorare il bimbo non appena fosse nato. (Apocalisse 12, 4)

  • mentre la donna riparò nel deserto, dove ha un luogo preparato da Dio per esservi nutrita per lo spazio di milleduecentosessanta giorni. (Apocalisse 12, 6)

  • Il dragone, vistosi scaraventato sulla terra, si accinse a perseguitare la donna, quella che aveva dato alla luce il figlio maschio. (Apocalisse 12, 13)

  • Ma furono date alla donna le due ali della grande aquila con cui poter volare nel deserto, nel suo luogo, dove è nutrita per un tempo, (due) tempi e la metà d'un tempo, al riparo dagli attacchi del serpente. (Apocalisse 12, 14)

  • Allora questo vomitò dalla sua bocca un fiume di acqua gettandola contro la donna per sommergerla; (Apocalisse 12, 15)

  • Allora questo s'adirò maggiormente contro la donna e si mise a far guerra contro i rimanenti della discendenza di lei, quelli che osservano i comandamenti di Dio e posseggono la testimonianza di Gesù. (Apocalisse 12, 17)

  • Mi trasportò quindi in spirito nel deserto, dove vidi una donna seduta sopra una bestia scarlatta, piena di nomi blasfemi, con sette teste e dieci corna. (Apocalisse 17, 3)

  • La donna era vestita di porpora e di scarlatto, tutta adorna di gioielli d'oro, pietre preziose e perle; teneva in mano una coppa d'oro, ricolma di abominazioni e impurità della sua prostituzione. (Apocalisse 17, 4)

  • E potei scorgere come la donna fosse ebbra del sangue dei santi e del sangue dei martiri di Gesù. Al vederla io fui preso da grande meraviglia. (Apocalisse 17, 6)

  • Ma l'angelo mi disse: "Perché ti meravigli? Ora ti spiego il mistero della donna e della bestia dalle sette teste e dieci corna, sulla quale ella siede. (Apocalisse 17, 7)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina