Talált 24 Eredmények: false accuse
Preghiera. Di Davide. Odi, o Signore, la mia giustizia, fa' attenzione al mio lamento, ascolta la mia preghiera, che non sta su labbra false. (Salmi 17, 1)
Costoro partirono con un grande esercito e vennero nella terra di Giuda. Inviarono messaggeri a Giuda e ai suoi fratelli con false parole di pace. (Maccabei 1 7, 10)
Nicànore venne a Gerusalemme con un grosso esercito e mandò alcuni da Giuda e dai suoi fratelli, con false parole di pace, per fargli dire: (Maccabei 1 7, 27)
Così egli mandò assolto dalle accuse Menelao, che era la causa di tutto quel male; condannò invece a morte quegli infelici i quali, anche se avessero parlato davanti agli Sciti, sarebbero stati prosciolti come innocenti. (Maccabei 2 4, 47)
Chi fa occhiolino trama cose false, chi comprime le labbra compie il male. (Proverbi 16, 30)
Peso diverso da peso è un obbrobrio per il Signore e le bilance false non son buone. (Proverbi 20, 23)
Ma egli non si preoccupa di dover presto morire, né di avere una vita breve; anzi gareggia con orefici e argentieri, imita i lavoratori di bronzo e reputa un vanto modellare cose false. (Sapienza 15, 9)
Hanno avuto visioni vane e divinazioni false dicendo: "oracolo del Signore", mentre il Signore non li aveva inviati: attesero invano che realizzasse la parola. (Ezechiele 13, 6)
Non avete forse visto visioni vane e fatto divinazioni false? Avete detto: "oracolo del Signore", mentre io non avevo parlato. (Ezechiele 13, 7)
Perciò così dice Dio, mio Signore: Siccome avete riferito vanità e avete avuto visioni false, eccomi contro di voi, oracolo di Dio, mio Signore. (Ezechiele 13, 8)
La mia mano si volgerà contro i profeti dalle visioni vane e dalle divinazioni false. Non figureranno più nell'assemblea del mio popolo, non saranno scritti nel libro della casa d'Israele e non entreranno nel paese d'Israele. Riconoscerete che io sono il Signore. (Ezechiele 13, 9)
mentre essi hanno false visioni e fanno divinazioni menzognere su di te, io ti destino alle gole di quegli empi contaminati, di cui è arrivato il giorno, ora che la colpa è arrivata alla fine. (Ezechiele 21, 34)