Talált 195 Eredmények: giudizio divino

• Ho praticato il giudizio e la giustizia: non abbandonarmi a chi m'opprime. (Salmi 119, 121)

• Vienimi incontro e abbi pietà di me, secondo il giudizio che tu riservi per chi ama il tuo nome. (Salmi 119, 132)

• L'essenza della tua parola è fedeltà; dura in eterno ogni tuo giusto giudizio. (Salmi 119, 160)

• Sì, là s'ergevano i seggi del giudizio, i seggi della casa di Davide. (Salmi 122, 5)

• Non entrare in giudizio con il tuo servo, poiché nessun vivente risulta giusto al tuo cospetto. (Salmi 143, 2)

• poiché non sei ancora sfuggito al giudizio dell'Onnipotente che tutto vede. (Maccabei 2 7, 35)

• Già ora, infatti, i nostri fratelli, dopo aver sopportato un breve tormento, sono pervenuti all'eterna vita nell'alleanza di Dio; tu invece nel giudizio di Dio riporterai i giusti castighi della tua superbia. (Maccabei 2 7, 36)

• Eccitato dal furore, pensava di far pesare sui Giudei anche l'ingiuria di coloro che l'avevano messo in fuga. Perciò ordinò all'auriga di compiere il viaggio spingendo avanti senza posa, mentre in verità il giudizio del cielo gli stava sopra, poiché nella sua superbia aveva detto: "Appena vi sarò giunto, farò di Gerusalemme il cimitero dei Giudei". (Maccabei 2 9, 4)

• In quel momento, dunque, coperto di ferite, cominciò a deporre gran parte della sua superbia e a tornare alla ragione, sotto l'influsso del flagello divino, tormentato ad ogni istante da dolori. (Maccabei 2 9, 11)

• Siccome poi le sofferenze non cessavano affatto, poiché il giusto giudizio di Dio si era riversato su di lui, disperando di se stesso, scrisse ai Giudei la lettera sottotrascritta, avente la forma di una supplica, così concepita: (Maccabei 2 9, 18)

• per apprendere destrezza e acutezza, per un giudizio retto e veritiero; (Proverbi 1, 3)

• C'è un oracolo sulle labbra del re, nel giudizio la sua bocca non prevarica. (Proverbi 16, 10)