Talált 867 Eredmények: mano
Mosè alzò la sua mano, colpì due volte la roccia con la sua verga, e uscì molta acqua: si dissetò la comunità e il suo bestiame. (Numeri 20, 11)
Disse: "Non passerai". Edom uscì incontro a lui con un popolo considerevole e con mano forte. (Numeri 20, 20)
Israele fece un voto al Signore e disse: "Se darai in mano mia questo popolo, voterò allo sterminio le loro città". (Numeri 21, 2)
perché Chesbon è una città di Sicon, re amorreo: egli aveva combattuto contro il precedente re di Moab e gli aveva preso di mano tutta la sua terra fino all'Arnon. (Numeri 21, 26)
Il Signore disse a Mosè: "Non aver paura di lui, perché te l'ho dato in mano, lui e tutto il suo popolo con la sua terra: farai a lui come hai fatto a Sicon, re amorreo che sta in Chesbon". (Numeri 21, 34)
L'asina vide l'angelo del Signore che se ne stava sulla strada con la spada sguainata nella sua mano, e ripiegò dalla strada e andò nel campo. Balaam percosse l'asina per farla ritornare sulla strada. (Numeri 22, 23)
Balaam disse all'asina: "Perché ti sei burlata di me: avessi una spada in mano, ti ammazzerei ora". (Numeri 22, 29)
Il Signore aprì gli occhi di Balaam ed egli vide l'angelo del Signore che stava sulla strada, con la spada sguainata in mano: si chinò e si prosternò davanti a sé. (Numeri 22, 31)
Finees, figlio di Eleazaro, figlio del sacerdote Aronne, lo vide e si alzò dal mezzo della comunità e prese nella sua mano una lancia. (Numeri 25, 7)
Il Signore disse a Mosè: "Prendi Giosuè, figlio di Nun, uomo che ha lo spirito, e imponi la tua mano su di lui. (Numeri 27, 18)
Mosè li mandò in guerra, mille per tribù, e con loro Finees, figlio del sacerdote Eleazaro, con in mano gli oggetti sacri e le trombe per l'acclamazione. (Numeri 31, 6)
Partirono da Ramses nel primo mese, il 15 del mese del primo mese. Il giorno dopo la Pasqua, i figli d'Israele uscirono con mano alzata, sotto gli occhi di tutti gli Egiziani, (Numeri 33, 3)