Talált 1008 Eredmények: nell'acqua

  • Il Signore disse a Mosè: "Alzati di buon mattino e mettiti davanti al faraone, proprio quando esce verso l'acqua, e digli: "Così ha detto il Signore: manda via il mio popolo perché mi serva. (Esodo 8, 16)

  • Non mangiatene però cruda o cotta nell'acqua, ma solo arrostita al fuoco, con la testa, le zampe e gli intestini. (Esodo 12, 9)

  • Il faraone si alzò di notte, lui, tutti i suoi servi e tutto l'Egitto, e ci fu un grande grido nell'Egitto, perché non c'era casa dove non ci fosse un morto. (Esodo 12, 30)

  • I figli d'Israele vennero in mezzo al mare all'asciutto e l'acqua era per loro un muro a destra e a sinistra. (Esodo 14, 22)

  • Nella veglia del mattino il Signore guardò l'accampamento egiziano attraverso la colonna di fuoco e la nube, e mise la confusione nell'accampamento egiziano. (Esodo 14, 24)

  • Il Signore disse a Mosè: "Stendi la tua mano sopra il mare e l'acqua torni sugli Egiziani, sui loro carri e sui loro cavalieri". (Esodo 14, 26)

  • L'acqua ritornò e coprì i carri, i cavalieri e tutto l'esercito del faraone che veniva dietro a loro nel mare: di loro non ne restò neppure uno. (Esodo 14, 28)

  • Invece i figli d'Israele avevano camminato all'asciutto in mezzo al mare e l'acqua fu per loro un muro a destra e a sinistra. (Esodo 14, 29)

  • Con l'alito delle tue narici l'acqua si è accumulata, le onde si sono erette come un argine, gli abissi si sono rappresi nel cuore del mare. (Esodo 15, 8)

  • Con il tuo alito hai soffiato, il mare li ricopre, sono sprofondati come piombo nell'acqua possente. (Esodo 15, 10)

  • Quando, infatti, il cavallo del faraone con il suo carro e i suoi cavalieri entrarono nel mare, il Signore fece tornare su di loro l'acqua del mare, mentre i figli d'Israele avevano camminato all'asciutto in mezzo al mare. (Esodo 15, 19)

  • Mosè fece partire Israele dal Mar Rosso e s'incamminarono verso il deserto di Sur: andarono per tre giorni nel deserto e non trovarono acqua. (Esodo 15, 22)


“Pobres e desafortunadas as almas que se envolvem no turbilhão de preocupações deste mundo. Quanto mais amam o mundo, mais suas paixões crescem, mais queimam de desejos, mais se tornam incapazes de atingir seus objetivos. E vêm, então, as inquietações, as impaciências e terríveis sofrimentos profundos, pois seus corações não palpitam com a caridade e o amor. Rezemos por essas almas desafortunadas e miseráveis, para que Jesus, em Sua infinita misericórdia, possa perdoá-las e conduzi-las a Ele.” São Padre Pio de Pietrelcina