Talált 203 Eredmények: vesti sacerdotale

  • chiunque tocchi qualsiasi cosa che si sia trovata sotto di lui, è impuro fino a sera; chiunque trasporterà tale cosa sciacqui le sue vesti, si lavi in acqua e resterà impuro fino a sera; (Levitico 15, 10)

  • chiunque toccherà chi ha lo scolo senza sciacquarsi le mani, sciacqui le sue vesti, si lavi con acqua e resterà impuro fino a sera; (Levitico 15, 11)

  • Quando chi ha sofferto di scolo ne sarà guarito, conterà sette giorni per la sua purificazione, poi sciacquerà le sue vesti, laverà il suo corpo con acqua corrente e sarà puro. (Levitico 15, 13)

  • chiunque tocca il suo giaciglio, sciacqui le sue vesti, si lavi con acqua e resterà impuro fino a sera; (Levitico 15, 21)

  • chiunque tocca un qualsiasi mobile su cui essa si sia seduta, sciacqui le sue vesti, si lavi con acqua e resterà impuro fino a sera; (Levitico 15, 22)

  • Chiunque li tocca è impuro, sciacqui le sue vesti, si lavi con acqua e resterà impuro fino a sera. Rito purificatorio. (Levitico 15, 27)

  • rivestirà una tunica di lino consacrata e metterà aderenti alla pelle i calzoni di lino, si cingerà una cintura di lino e si avvolgerà un turbante di lino. Sono le vesti sacre che indosserà dopo essersi lavato con acqua. (Levitico 16, 4)

  • Aronne vada nella tenda del convegno, si tolga le vesti di lino che ha rivestito entrando nel santuario e le lasci lì; (Levitico 16, 23)

  • si lavi con acqua in luogo sacro e rimetta le sue vesti. Esca e offra l'olocausto suo e l'olocausto del popolo, e compia il rito espiatorio per se stesso e per il popolo; (Levitico 16, 24)

  • Colui che ha condotto il capro ad Azazel sciacqui le sue vesti e si lavi con acqua e dopo di ciò torni al campo. (Levitico 16, 26)

  • Colui che li brucia sciacqui le sue vesti e si lavi con acqua e dopo torni al campo. (Levitico 16, 28)

  • Il sacerdote che è stato consacrato e le cui mani sono state riempite per compiere il servizio sacerdotale al posto di suo padre, compia il rito espiatorio e indossi le vesti di lino, vesti sacre. (Levitico 16, 32)


“Se precisamos ter paciência para suportar os defeitos dos outros, quanto mais ainda precisamos para tolerar nossos próprios defeitos!” São Padre Pio de Pietrelcina