Talált 282 Eredmények: Abramo e Ismaele

  • Abramo gli si avvicinò e gli disse: "Davvero sterminerai il giusto con l'empio? (Genesi 18, 23)

  • Abramo riprese e disse: "Vedi come ardisco parlare al mio Signore, io che sono polvere e cenere: (Genesi 18, 27)

  • Abramo riprese ancora a parlargli e disse: "Forse là se ne troveranno quaranta". Rispose: "Non lo farò, per riguardo a quei quaranta". (Genesi 18, 29)

  • Come ebbe finito di parlare con Abramo, il Signore se ne andò e Abramo ritornò alla sua abitazione. (Genesi 18, 33)

  • Abramo andò di buon mattino al luogo dove si era fermato alla presenza del Signore; (Genesi 19, 27)

  • Così, quando distrusse le città della valle, Dio si ricordò di Abramo e fece sfuggire Lot alla catastrofe, mentre distruggeva le città nelle quali Lot aveva abitato. Lot e le figlie (Genesi 19, 29)

  • Abramo levò le tende, dirigendosi nella regione del Negheb, e si stabilì tra Kades e Sur; poi soggiornò come straniero a Gerar. (Genesi 20, 1)

  • Siccome Abramo aveva detto della moglie Sara: "È mia sorella", Abimèlec, re di Gerar, mandò a prendere Sara. (Genesi 20, 2)

  • Poi Abimèlec chiamò Abramo e gli disse: "Che cosa ci hai fatto? E che colpa ho commesso contro di te, perché tu abbia esposto me e il mio regno a un peccato tanto grande? Tu hai fatto a mio riguardo azioni che non si fanno". (Genesi 20, 9)

  • Poi Abimèlec disse ad Abramo: "A che cosa miravi agendo in tal modo?". (Genesi 20, 10)

  • Rispose Abramo: "Io mi sono detto: certo non vi sarà timor di Dio in questo luogo e mi uccideranno a causa di mia moglie. (Genesi 20, 11)

  • Allora Abimèlec prese greggi e armenti, schiavi e schiave, li diede ad Abramo e gli restituì la moglie Sara. (Genesi 20, 14)


“A maior caridade é aquela que arranca as pessoas vencidas pelo demônio, a fim de ganhá-las para Cristo. E isso eu faço assiduamente, noite e dia.” São Padre Pio de Pietrelcina