Talált 342 Eredmények: Guerra santa

  • Quando gli Israeliti vennero a saperlo, riunirono tutta la loro comunità a Silo per muover loro guerra. (Giosuè 22, 12)

  • La cosa parve buona agli occhi degli Israeliti, i quali benedissero Dio e non parlarono più di muover guerra contro quelli di Ruben e di Gad, per devastare il territorio che essi abitavano. (Giosuè 22, 33)

  • Ciò avvenne soltanto per istruire le nuove generazioni degli Israeliti, per insegnare loro la guerra, perché prima non l'avevano mai conosciuta: (Giudici 3, 2)

  • Si preferivano dèi nuovi, e allora la guerra fu alle porte, ma scudo non si vedeva né lancia per quarantamila in Israele. (Giudici 5, 8)

  • Qualche tempo dopo gli Ammoniti mossero guerra a Israele. (Giudici 11, 4)

  • Quando gli Ammoniti iniziarono la guerra contro Israele, gli anziani di Gàlaad andarono a prendere Iefte nella terra di Tob. (Giudici 11, 5)

  • Poi Iefte inviò messaggeri al re degli Ammoniti per dirgli: "Che cosa c'è tra me e te, perché tu venga contro di me a muover guerra nella mia terra?". (Giudici 11, 12)

  • Sei tu forse più di Balak, figlio di Sippor, re di Moab? Litigò forse con Israele o gli fece guerra? (Giudici 11, 25)

  • Io non ti ho fatto torto, e tu agisci male verso di me, muovendomi guerra; il Signore, che è giudice, giudichi oggi tra gli Israeliti e gli Ammoniti!". (Giudici 11, 27)

  • Vedendo che non venivate voi a salvarmi, ho esposto al pericolo la vita, ho marciato contro gli Ammoniti e il Signore li ha consegnati nelle mie mani. Perché dunque siete venuti oggi contro di me a muovermi guerra?". (Giudici 12, 3)

  • Quando i loro padri o i loro fratelli verranno a discutere con noi, diremo loro: "Perdonateli: non le hanno prese una ciascuno in guerra, né voi le avete date loro: solo in tal caso sareste in colpa"". (Giudici 21, 22)

  • Ma essi dimenticarono il Signore, loro Dio, ed egli li consegnò in potere di Sìsara, capo dell'esercito di Asor, e in mano dei Filistei e in mano del re di Moab, che mossero loro guerra. (Samuele 1 12, 9)


“Não queremos aceitar o fato de que o sofrimento é necessário para nossa alma e de que a cruz deve ser o nosso pão cotidiano. Assim como o corpo precisa ser nutrido, também a alma precisa da cruz, dia a dia, para purificá-la e desapegá-la das coisas terrenas. Não queremos entender que Deus não quer e não pode salvar-nos nem santificar-nos sem a cruz. Quanto mais Ele chama uma alma a Si, mais a santifica por meio da cruz.” São Padre Pio de Pietrelcina