Talált 5045 Eredmények: Og

  • Lot uscì verso di loro sulla soglia e, dopo aver chiuso la porta dietro di sé, (Genesi 19, 6)

  • Quegli uomini dissero allora a Lot: "Chi hai ancora qui? Il genero, i tuoi figli, le tue figlie e quanti hai in città, falli uscire da questo luogo. (Genesi 19, 12)

  • Perché noi stiamo per distruggere questo luogo: il grido innalzato contro di loro davanti al Signore è grande e il Signore ci ha mandato a distruggerli". (Genesi 19, 13)

  • Lot uscì a parlare ai suoi generi, che dovevano sposare le sue figlie, e disse: "Alzatevi, uscite da questo luogo, perché il Signore sta per distruggere la città!". Ai suoi generi sembrò che egli volesse scherzare. (Genesi 19, 14)

  • Quando apparve l'alba, gli angeli fecero premura a Lot, dicendo: "Su, prendi tua moglie e le tue due figlie che hai qui, per non essere travolto nel castigo della città". (Genesi 19, 15)

  • Lot indugiava, ma quegli uomini presero per mano lui, sua moglie e le sue due figlie, per un grande atto di misericordia del Signore verso di lui; lo fecero uscire e lo condussero fuori della città. (Genesi 19, 16)

  • Ora la moglie di Lot guardò indietro e divenne una statua di sale. (Genesi 19, 26)

  • Abramo andò di buon mattino al luogo dove si era fermato alla presenza del Signore; (Genesi 19, 27)

  • All'indomani la maggiore disse alla più piccola: "Ecco, ieri io mi sono coricata con nostro padre: facciamogli bere del vino anche questa notte e va' tu a coricarti con lui; così daremo vita a una discendenza da nostro padre". (Genesi 19, 34)

  • La maggiore partorì un figlio e lo chiamò Moab. Costui è il padre dei Moabiti, che esistono ancora oggi. (Genesi 19, 37)

  • Anche la più piccola partorì un figlio e lo chiamò "Figlio del mio popolo". Costui è il padre degli Ammoniti, che esistono ancora oggi. (Genesi 19, 38)

  • Abramo levò le tende, dirigendosi nella regione del Negheb, e si stabilì tra Kades e Sur; poi soggiornò come straniero a Gerar. (Genesi 20, 1)


“É doce o viver e o penar para trazer benefícios aos irmãos e para tantas almas que, vertiginosamente, desejam se justificar no mal, a despeito do Bem Supremo.” São Padre Pio de Pietrelcina