Talált 349 Eredmények: Saul è ingannato
Samuele andò quindi a Rama e Saul salì a casa sua, a Gàbaa di Saul. (Samuele 1 15, 34)
Samuele non rivide più Saul fino al giorno della sua morte; ma Samuele piangeva per Saul, perché il Signore si era pentito di aver fatto regnare Saul su Israele. (Samuele 1 15, 35)
Il Signore disse a Samuele: "Fino a quando piangerai su Saul, mentre io l'ho ripudiato perché non regni su Israele? Riempi d'olio il tuo corno e parti. Ti mando da Iesse il Betlemmita, perché mi sono scelto tra i suoi figli un re". (Samuele 1 16, 1)
Samuele rispose: "Come posso andare? Saul lo verrà a sapere e mi ucciderà". Il Signore soggiunse: "Prenderai con te una giovenca e dirai: "Sono venuto per sacrificare al Signore". (Samuele 1 16, 2)
Lo spirito del Signore si era ritirato da Saul e cominciò a turbarlo un cattivo spirito, venuto dal Signore. (Samuele 1 16, 14)
Allora i servi di Saul gli dissero: "Ecco, un cattivo spirito di Dio ti turba. (Samuele 1 16, 15)
Saul rispose ai ministri: "Ebbene, cercatemi un uomo che suoni bene e fatelo venire da me". (Samuele 1 16, 17)
Saul mandò messaggeri a dire a Iesse: "Mandami tuo figlio Davide, quello che sta con il gregge". (Samuele 1 16, 19)
Iesse prese un asino, del pane, un otre di vino e un capretto e, per mezzo di Davide, suo figlio, li inviò a Saul. (Samuele 1 16, 20)
Davide giunse da Saul e cominciò a stare alla sua presenza. Questi gli si affezionò molto ed egli divenne suo scudiero. (Samuele 1 16, 21)
E Saul mandò a dire a Iesse: "Rimanga Davide con me, perché ha trovato grazia ai miei occhi". (Samuele 1 16, 22)
Quando dunque lo spirito di Dio era su Saul, Davide prendeva in mano la cetra e suonava: Saul si calmava e si sentiva meglio e lo spirito cattivo si ritirava da lui. (Samuele 1 16, 23)