Talált 512 Eredmények: abbandonare il male

  • Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal; (Giudici 2, 11)

  • In tutte le loro spedizioni la mano del Signore era per il male, contro di loro, come il Signore aveva detto, come il Signore aveva loro giurato: furono ridotti all'estremo. (Giudici 2, 15)

  • Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore; dimenticarono il Signore, loro Dio, e servirono i Baal e le Asere. (Giudici 3, 7)

  • Gli Israeliti ripresero a fare ciò che è male agli occhi del Signore; il Signore rese forte Eglon, re di Moab, contro Israele, perché facevano ciò che è male agli occhi del Signore. (Giudici 3, 12)

  • Eud era morto, e gli Israeliti ripresero a fare ciò che è male agli occhi del Signore. (Giudici 4, 1)

  • Gli Israeliti fecero ciò che è male agli occhi del Signore e il Signore li consegnò nelle mani di Madian per sette anni. (Giudici 6, 1)

  • Così Dio fece ricadere sopra Abimèlec il male che egli aveva fatto contro suo padre, uccidendo settanta suoi fratelli. (Giudici 9, 56)

  • Dio fece anche ricadere sul capo della gente di Sichem tutto il male che essa aveva fatto. Così si avverò su di loro la maledizione di Iotam, figlio di Ierub-Baal. (Giudici 9, 57)

  • Gli Israeliti continuarono a fare ciò che è male agli occhi del Signore e servirono i Baal, le Astarti, gli dèi di Aram, gli dèi di Sidone, gli dèi di Moab, gli dèi degli Ammoniti e quelli dei Filistei; abbandonarono il Signore e non lo servirono più. (Giudici 10, 6)

  • Io non ti ho fatto torto, e tu agisci male verso di me, muovendomi guerra; il Signore, che è giudice, giudichi oggi tra gli Israeliti e gli Ammoniti!". (Giudici 11, 27)

  • Gli Israeliti tornarono a fare quello che è male agli occhi del Signore e il Signore li consegnò nelle mani dei Filistei per quarant'anni. (Giudici 13, 1)

  • Ma Sansone rispose loro: "Questa volta non sarò colpevole verso i Filistei, se farò loro del male". (Giudici 15, 3)


“Você deve ter sempre prudência e amor. A prudência tem olhos; o amor tem pernas. O amor, como tem pernas, gostaria de correr a Deus. Mas seu impulso de deslanchar na direção dEle é cego e, algumas vezes, pode tropeçar se não for guiado pela prudência, que tem olhos.” São Padre Pio de Pietrelcina