Talált 1278 Eredmények: aiuto agli altri

  • Su, vendiamolo agli Ismaeliti e la nostra mano non sia contro di lui, perché è nostro fratello e nostra carne". I suoi fratelli gli diedero ascolto. (Genesi 37, 27)

  • Passarono alcuni mercanti madianiti; essi tirarono su ed estrassero Giuseppe dalla cisterna e per venti sicli d'argento vendettero Giuseppe agli Ismaeliti. Così Giuseppe fu condotto in Egitto. (Genesi 37, 28)

  • Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso agli occhi del Signore, e il Signore lo fece morire. (Genesi 38, 7)

  • Ciò che egli faceva era male agli occhi del Signore, il quale fece morire anche lui. (Genesi 38, 10)

  • Domandò agli uomini di quel luogo: "Dov'è quella prostituta che stava a Enàim, sulla strada?". Ma risposero: "Qui non c'è stata alcuna prostituta". (Genesi 38, 21)

  • Allora Giuda disse: "Si tenga quello che ha! Altrimenti ci esponiamo agli scherni. Ecco: le ho mandato questo capretto, ma tu non l'hai trovata". (Genesi 38, 23)

  • Così Giuseppe trovò grazia agli occhi di lui e divenne suo servitore personale; anzi, quello lo nominò suo maggiordomo e gli diede in mano tutti i suoi averi. (Genesi 39, 4)

  • Ma il Signore fu con Giuseppe, gli accordò benevolenza e gli fece trovare grazia agli occhi del comandante della prigione. (Genesi 39, 21)

  • Le spighe vuote inghiottirono le sette spighe belle. Ho riferito il sogno agli indovini, ma nessuno sa darmene la spiegazione". (Genesi 41, 24)

  • La carestia imperversava su tutta la terra. Allora Giuseppe aprì tutti i depositi in cui vi era grano e lo vendette agli Egiziani. La carestia si aggravava in Egitto, (Genesi 41, 56)

  • Arrivarono dunque i figli d'Israele per acquistare il grano, in mezzo ad altri che pure erano venuti, perché nella terra di Canaan c'era la carestia. (Genesi 42, 5)

  • Egli fece portare loro porzioni prese dalla propria mensa, ma la porzione di Beniamino era cinque volte più abbondante di quella di tutti gli altri. E con lui bevvero fino all'allegria. (Genesi 43, 34)


“Agradeça sempre ao Pai eterno por sua infinita misericórdia”. São Padre Pio de Pietrelcina