Talált 406 Eredmények: capi

  • Per primi uscirono i giovani dei capi delle province. Ben-Adàd mandò a vedere e gli fu riferito: "Alcuni uomini sono usciti da Samaria!". (Re 1 20, 17)

  • Quelli usciti dalla città erano i giovani dei capi delle province seguiti dall'esercito; (Re 1 20, 19)

  • Appena giunto, trovò i capi dell'esercito seduti insieme. Egli disse: "Ho una parola per te, comandante". Ieu disse: "Per chi fra tutti noi?". Ed egli rispose: "Per te, comandante". (Re 2 9, 5)

  • Acab aveva settanta figli a Samaria. Ieu scrisse lettere e le inviò a Samaria ai capi di Izreèl, agli anziani e ai tutori dei figli di Acab. In esse diceva: (Re 2 10, 1)

  • Quando tutti i capi delle bande armate e i loro uomini udirono che il re di Babilonia aveva messo a capo Godolia, vennero da Godolia a Mispa. Essi erano: Ismaele, figlio di Netania, Giovanni, figlio di Karèach, Seraià, figlio di Tancùmet il Netofatita, e Iaazania, figlio del Maacatita, insieme con i loro uomini. (Re 2 25, 23)

  • Adad morì e ci furono allora in Edom dei capi: il capo di Timna, il capo di Alva, il capo di Ietet, (Cronache 1 1, 51)

  • il capo di Magdièl, il capo di Iram. Questi furono i capi di Edom. (Cronache 1 1, 54)

  • questi, elencati per nome, erano capi nelle loro famiglie; i loro casati si estesero molto. (Cronache 1 4, 38)

  • Questi sono i capi dei loro casati: Efer, Isì, Elièl, Azrièl, Geremia, Odavia e Iacdièl, uomini valorosi e famosi, capi dei loro casati. (Cronache 1 5, 24)

  • Figli di Tola: Uzzì, Refaià, Ierièl, Iacmài, Ibsam, Samuele, capi dei casati di Tola, uomini valorosi nelle loro genealogie; al tempo di Davide il loro numero era di ventiduemilaseicento. (Cronache 1 7, 2)

  • Figli di Uzzì: Izrachia. Figli di Izrachia: Michele, Abdia, Gioele, Issia: in tutto cinque capi. (Cronache 1 7, 3)

  • Figli di Bela: Esbon, Uzzì, Uzzièl, Ierimòt, Irì, cinque capi dei loro casati, uomini valorosi; secondo il loro censimento erano ventiduemilatrentaquattro. (Cronache 1 7, 7)


“Quanto mais se caminha na vida espiritual, mais se sente a paz que se apossa de nós.” São Padre Pio de Pietrelcina