Talált 260 Eredmények: carne proibita

  • Ma come allora colui che era nato secondo la carne perseguitava quello nato secondo lo spirito, così accade anche ora. (Gàlati 4, 29)

  • Voi infatti, fratelli, siete stati chiamati a libertà. Che questa libertà non divenga però un pretesto per la carne; mediante l'amore siate invece a servizio gli uni degli altri. (Gàlati 5, 13)

  • Vi dico dunque: camminate secondo lo Spirito e non sarete portati a soddisfare il desiderio della carne. (Gàlati 5, 16)

  • La carne infatti ha desideri contrari allo Spirito e lo Spirito ha desideri contrari alla carne; queste cose si oppongono a vicenda, sicché voi non fate quello che vorreste. (Gàlati 5, 17)

  • Del resto sono ben note le opere della carne: fornicazione, impurità, dissolutezza, (Gàlati 5, 19)

  • Quelli che sono di Cristo Gesù hanno crocifisso la carne con le sue passioni e i suoi desideri. (Gàlati 5, 24)

  • Chi semina nella sua carne, dalla carne raccoglierà corruzione; chi semina nello Spirito, dallo Spirito raccoglierà vita eterna. (Gàlati 6, 8)

  • Quelli che vogliono fare bella figura nella carne, vi costringono a farvi circoncidere, solo per non essere perseguitati a causa della croce di Cristo. (Gàlati 6, 12)

  • Infatti neanche gli stessi circoncisi osservano la Legge, ma vogliono la vostra circoncisione per trarre vanto dalla vostra carne. (Gàlati 6, 13)

  • Anche tutti noi, come loro, un tempo siamo vissuti nelle nostre passioni carnali seguendo le voglie della carne e dei pensieri cattivi: eravamo per natura meritevoli d'ira, come gli altri. (Efesini 2, 3)

  • Perciò ricordatevi che un tempo voi, pagani nella carne, chiamati non circoncisi da quelli che si dicono circoncisi perché resi tali nella carne per mano d'uomo, (Efesini 2, 11)

  • Egli infatti è la nostra pace, colui che di due ha fatto una cosa sola, abbattendo il muro di separazione che li divideva, cioè l'inimicizia, per mezzo della sua carne. (Efesini 2, 14)


“A pessoa que nunca medita é como alguém que nunca se olha no espelho e, assim, não se cuida e sai desarrumada. A pessoa que medita e dirige seus pensamentos a Deus, que é o espelho de sua alma, procura conhecer seus defeitos, tenta corrigi-los, modera seus impulsos e põe em ordem sua consciência.” São Padre Pio de Pietrelcina