Talált 186 Eredmények: dieci corna

  • Salomone fece l'altare di bronzo lungo venti cubiti, largo venti e alto dieci. (Cronache 2 4, 1)

  • Fece il Mare, un bacino di metallo fuso di dieci cubiti da un orlo all'altro, perfettamente rotondo; la sua altezza era di cinque cubiti e una corda di trenta cubiti lo poteva cingere intorno. (Cronache 2 4, 2)

  • C'erano sotto l'orlo, tutt'intorno, figure dalla sembianza di buoi, dieci per ogni cubito, che formavano un giro all'intorno; le figure di buoi erano disposte in due file ed erano state colate insieme con il Mare. (Cronache 2 4, 3)

  • Fece poi dieci bacini per la purificazione, ponendone cinque a destra e cinque a sinistra; in essi si lavava quanto veniva usato per l'olocausto. Il Mare serviva alle abluzioni dei sacerdoti. (Cronache 2 4, 6)

  • Fece dieci candelabri d'oro, secondo la forma prescritta, e li pose nell'aula: cinque a destra e cinque a sinistra. (Cronache 2 4, 7)

  • Fece dieci mense e le collocò nell'aula, cinque a destra e cinque a sinistra. Fece inoltre dieci vasi d'oro per l'aspersione. (Cronache 2 4, 8)

  • i dieci carrelli e i dieci bacini sui carrelli, (Cronache 2 4, 14)

  • Abia si addormentò con i suoi padri; lo seppellirono nella Città di Davide e al suo posto divenne re suo figlio Asa. Ai suoi tempi la terra rimase tranquilla per dieci anni. (Cronache 2 13, 23)

  • Sedecìa, figlio di Chenaanà, che si era fatto corna di ferro, affermava: "Così dice il Signore: "Con queste cozzerai contro gli Aramei sino a finirli"". (Cronache 2 18, 10)

  • Quando divenne re, Ioiachìn aveva diciotto anni; regnò tre mesi e dieci giorni a Gerusalemme. Fece ciò che è male agli occhi del Signore. (Cronache 2 36, 9)

  • Quindi ho scelto dodici tra i capi dei sacerdoti: Serebia e Casabia e con loro dieci loro fratelli; (Esdra 8, 24)

  • Poiché i Giudei che dimoravano vicino a loro vennero a riferirci dieci volte: "Da tutti i luoghi dove vi volgete saranno contro di noi", (Neemia 4, 6)


“No tumulto das paixões terrenas e das adversidades, surge a grande esperança da misericórdia inexorável de Deus. Corramos confiantes ao tribunal da penitência onde Ele, com ansiedade paterna, espera-nos a todo instante.” São Padre Pio de Pietrelcina