Talált 5361 Eredmények: distribuzione della terra

  • Perì ogni essere vivente che si muove sulla terra, uccelli, bestiame e fiere e tutti gli esseri che brulicano sulla terra e tutti gli uomini. (Genesi 7, 21)

  • Ogni essere che ha un alito di vita nelle narici, cioè quanto era sulla terra asciutta, morì. (Genesi 7, 22)

  • Così fu cancellato ogni essere che era sulla terra: dagli uomini agli animali domestici, ai rettili e agli uccelli del cielo; essi furono cancellati dalla terra e rimase solo Noè e chi stava con lui nell'arca. (Genesi 7, 23)

  • Le acque furono travolgenti sopra la terra centocinquanta giorni. (Genesi 7, 24)

  • Dio si ricordò di Noè, di tutte le fiere e di tutti gli animali domestici che erano con lui nell'arca. Dio fece passare un vento sulla terra e le acque si abbassarono. (Genesi 8, 1)

  • le acque andarono via via ritirandosi dalla terra e calarono dopo centocinquanta giorni. (Genesi 8, 3)

  • e fece uscire un corvo. Esso uscì andando e tornando, finché si prosciugarono le acque sulla terra. (Genesi 8, 7)

  • ma la colomba, non trovando dove posare la pianta del piede, tornò a lui nell'arca, perché c'era ancora l'acqua su tutta la terra. Egli stese la mano, la prese e la fece rientrare presso di sé nell'arca. (Genesi 8, 9)

  • e la colomba tornò a lui sul far della sera; ecco, essa aveva nel becco una tenera foglia di ulivo. Noè comprese che le acque si erano ritirate dalla terra. (Genesi 8, 11)

  • L'anno seicentouno della vita di Noè, il primo mese, il primo giorno del mese, le acque si erano prosciugate sulla terra; Noè tolse la copertura dell'arca ed ecco, la superficie del suolo era asciutta. (Genesi 8, 13)

  • Nel secondo mese, il ventisette del mese, tutta la terra si era prosciugata. (Genesi 8, 14)

  • Tutti gli animali d'ogni carne che hai con te, uccelli, bestiame e tutti i rettili che strisciano sulla terra, falli uscire con te, perché possano diffondersi sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino su di essa". (Genesi 8, 17)


“Quanto maiores forem os dons, maior deve ser sua humildade, lembrando de que tudo lhe foi dado como empréstimo.” São Padre Pio de Pietrelcina