Talált 411 Eredmények: fratello del defunto
D'ora in poi non giudichiamoci più gli uni gli altri; piuttosto fate in modo di non essere causa di inciampo o di scandalo per il fratello. (Romani 14, 13)
Ora se per un cibo il tuo fratello resta turbato, tu non ti comporti più secondo carità. Non mandare in rovina con il tuo cibo colui per il quale Cristo è morto! (Romani 14, 15)
Perciò è bene non mangiare carne né bere vino né altra cosa per la quale il tuo fratello possa scandalizzarsi. (Romani 14, 21)
Vi saluta Gaio, che ospita me e tutta la comunità. Vi salutano Erasto, tesoriere della città, e il fratello Quarto. (Romani 16, 23)
Paolo, chiamato a essere apostolo di Cristo Gesù per volontà di Dio, e il fratello Sòstene, (Corinzi 1 1, 1)
Vi ho scritto di non mescolarvi con chi si dice fratello ed è immorale o avaro o idolatra o maldicente o ubriacone o ladro: con questi tali non dovete neanche mangiare insieme. (Corinzi 1 5, 11)
Lo dico per vostra vergogna! Sicché non vi sarebbe nessuna persona saggia tra voi, che possa fare da arbitro tra fratello e fratello? (Corinzi 1 6, 5)
Anzi, un fratello viene chiamato in giudizio dal fratello, e per di più davanti a non credenti! (Corinzi 1 6, 6)
Agli altri dico io, non il Signore: se un fratello ha la moglie non credente e questa acconsente a rimanere con lui, non la ripudi; (Corinzi 1 7, 12)
Ma se il non credente vuole separarsi, si separi; in queste circostanze il fratello o la sorella non sono soggetti a schiavitù: Dio vi ha chiamati a stare in pace! (Corinzi 1 7, 15)
Ed ecco, per la tua conoscenza, va in rovina il debole, un fratello per il quale Cristo è morto! (Corinzi 1 8, 11)
Per questo, se un cibo scandalizza il mio fratello, non mangerò mai più carne, per non dare scandalo al mio fratello. (Corinzi 1 8, 13)