Talált 404 Eredmények: libro di Giosuè

  • Giosuè allora li inviò, ed essi andarono al luogo dell'imboscata e si posero fra Betel e Ai, a occidente di Ai; Giosuè passò quella notte in mezzo al popolo. (Giosuè 8, 9)

  • Giosuè aveva preso circa cinquemila uomini e li aveva posti in agguato tra Betel e Ai, a occidente della città. (Giosuè 8, 12)

  • Il popolo aveva collocato tutto l'accampamento a settentrione di Ai, mentre l'agguato era a occidente della città; Giosuè di notte andò in mezzo alla valle. (Giosuè 8, 13)

  • Giosuè e tutto Israele si diedero per vinti dinanzi a loro e fuggirono per la via del deserto. (Giosuè 8, 15)

  • Tutta la gente che era dentro la città, gridando, si mise a inseguirli. Inseguirono Giosuè e furono attirati lontano dalla città. (Giosuè 8, 16)

  • Il Signore disse a Giosuè: "Tendi verso la città il giavellotto che tieni in mano, perché io la consegno nelle tue mani". Giosuè tese verso la città il giavellotto che teneva in mano (Giosuè 8, 18)

  • Giosuè e tutto Israele videro che quelli dell'agguato avevano conquistato la città e che il fumo della città si era levato; si voltarono dunque indietro e colpirono gli uomini di Ai. (Giosuè 8, 21)

  • Presero vivo il re di Ai e lo condussero da Giosuè. (Giosuè 8, 23)

  • Giosuè non ritirò la mano che brandiva il giavellotto, finché non ebbero votato allo sterminio tutti gli abitanti di Ai. (Giosuè 8, 26)

  • Gli Israeliti trattennero per sé soltanto il bestiame e il bottino della città, secondo l'ordine che il Signore aveva dato a Giosuè. (Giosuè 8, 27)

  • Giosuè incendiò Ai, riducendola a una collina di rovine per sempre, una desolazione fino ad oggi. (Giosuè 8, 28)

  • Fece appendere il re di Ai a un albero, fino alla sera. Al tramonto Giosuè comandò che il suo cadavere fosse calato giù dall'albero; lo gettarono all'ingresso della porta della città e vi eressero sopra un gran mucchio di pietre, che esiste ancora oggi. (Giosuè 8, 29)


“Uma só coisa é necessária: estar perto de Jesus”. São Padre Pio de Pietrelcina